Si è svolta questa mattina, all’ospedale “Infermi” di Rimini, l’inaugurazione della camera calda completa di nuova cartellonistica, congiuntamente alla nuova segnaletica del nosocomio, e la presentazione dei Volontari di Pronto soccorso.
La camera calda è il locale, collegato con il “Pronto Soccorso – Medicina d’Urgenza”, in cui arrivano i mezzi di soccorso e in cui avviene il passaggio di consegne del paziente: dagli operatori del 118 viene preso in carico dagli operatori del Pronto Soccorso. Dopodichè l’ambulanza riparte e si reca presso il punto di partenza dei mezzi di soccorso, situato in un’altra area del sedime ospedaliero. La camera calda misura circa 400 metri quadrati, e grazie alla sua conformazione architettonica e al fatto che viene aperta e chiusa al bisogno, consente di effettuare il “trasbordo” del paziente in una situazione di confort termico e climatico maggiore, rispetto all’effettuazione della medesima operazione all’aria aperta. La camera calda è costituita da una struttura portante in acciaio a vista “reticolato spaziale”, è rivestita con pannelli in lamiera in zinco titanio, pavimentata in resina e dotata di impianti esterni a tutta aria. L’impianto, del costo complessivo di 700mila euro e realizzato in 12 mesi, è stato progettato dall’ingegner Laura Carlini, il direttore dei lavori è l’ingegner Domenico Bordoni, hanno collaborato gli architetti Franco Rattini e Franco Alessando, responsabile del Rup è l’ingegner Enrico Sabatini, direttore dell’Unità Operativa Ufficio Tecnico dell’A.Usl.