Se volete iscrivervi all’università di Rimini ed essere sicuri di trovare lavoro, scegliete infermieristica. Sui 320 laureati intervistati da Almalaurea, solo 2 non lavorano, ma per scelta. Tutti gli altri hanno uno stipendio medio di 1450 euro.
Ma anche le lauree in Farmacia, economia e statistica e informatica aziendale garantiscono un tasso d’occupazione intorno al 90%. Sono i risultati dell’indagine effettuata da Almalaurea su oltre 3085 universitari riminesi laureati tra il 2003 e il 2006 con vecchio ordinamento, laurea triennale e specialistica. Quelli che hanno trovato un lavoro sono in media l’85,7%.
‘Un dato superiore alla media nazionale che ci fa molto piacere’ ha commentato Lorenzo Succi, direttore di UniRimini. ‘E’la conferma che quello che stiamo facendo per collegare università e mondo delle imprese sta funzionando’.
Un po’ più bassa della media nazionale, invece, l’efficacia del titolo nella ricerca di un lavoro secondo gli intervistati.
Lo stipendio medio dei laureati a Rimini è di 1263 euro netti al mese, con una differenza del 15% tra uomini e donne dovuta soprattutto alla differenza nell’orario di lavoro, più ridotto per queste ultime.
Ma la vera sorpresa è il tipo di contratto: il 52% degli intervistati è assunto a tempo indeterminato, e il 9,6% svolge la libera professione in modo stabile. E solo il 12% di chi ha una laurea triennale sceglie di proseguire negli studi, contro una media nazionale del 60%.
‘Questo significa che a Rimini abbiamo scelto lauree triennali ed europee che corrispondono esattamente a ciò che il mondo del lavoro cerca, sia nella nostra provincia che nei territori da cui provengono gli studenti fuori sede’ ha detto il presidente del Polo Universitario riminese, Giorgio Cantelli Forti.
Le nuove matricole al 26 novembre erano 1662, un centinaio in più dell’anno scorso. Secondo Cantelli Forti entro fine anno supereranno quota 1700.
