Intervista del nostro teletifoso ”nientepopodimenochè” Roberto Galullo al consigliere Marin Mularon

Noi ci siamo divertiti, per questo l’abbiamo messa nella sezione SATIRA – non per altro – quindi vi proponiamo l’intervista di Galullo a Pier Marino Mularoni.

”E allora ripartiamo da qui. Come? Con un’intervista che ho fatto questa mattina di buon’ora buttando giù dalle brande Pier Marino Mularoni. L’obiettivo è quello di sempre: capire per quale dannato motivo i due Paesi debbano firmare accordi bilaterali senza dare prima garanzia totale di una bella bonifica ambientale (amministrativa, economica e finanziaria) in ambo gli amati Paesi.

Mularoni buongiorno. Mi querela se continuo a chiamarla Marin Mularon?

(Ride di gusto, scampato pericolo n.d.r.) Ma scherza? E poi siamo tutti Marin a San Marino! Certo che ha fatto un gran casino lei con i suo articoli…

Io? Sono innocente, giuro. Posso portare anche la giustificazione scritta del Signor Direttore: ho fatto solo il mio mestiere

E ci mancherebbe altro. Sa anche come farlo bene…

Troppo umano, speravo dicesse il contrario. Amo essere odiato. Ma bando alle ciance, veniamo a lei. Soddisfatto della risposta di Casali?

Innanzitutto deve rispondere all’interpellanza entro 20 giorni…

Risponda alla domanda please…

No

Meno male che non ha risposto o so. E perché?

Perchè se quelle sono davvero le risposte che darà anche il Governo nella risposta scritta saremo costretti a una bella  mozione parlamentare

Uh che brivido! Con la quale…

Con la quale obbligheremo il Parlamento a un dibattito sui contenuti

Obiezione respinta: Casali ha già fatto sapere che casomai sono cose vecchie. Anni Novanta, quando andavano di moda i Nirvana alla radio e Ferrara in tv. Ora siamo a X Factor in tv e in Radio ci sono io. Pensi lei che passo indietro.

Ma quali anni Novanta!

Alt. Prima che lei vada avanti un’altra cosa. Casali ha anche fatto capire che loro, che non so neppure chi siano e non mi interessa, non governavano ai tempi.

Guardi, apparte che Casali governava già all’epoca, le posso assicurare che i Governi qui hanno sempre le stesse facce…

Mal comune mezzo gaudio. Ma alla fine, come se ne esce per cercare la verità?

C’è un solo modo e su quella strada porteremo il Governo: una bella  rogatoria internazionale e Fronti di fronte a un Tribunale

Bum. Non ci credo. Da voi (e da noi) le rogatorie non hanno un gran seguito, vedi il caso De Magistris. Un’ultima cosa. Un parlamentare sammarinese mi ha raccontato la storia delle gru e un certo De Sade, un Marchese che deve saperla lunga, ha ricordato sul blog le centinaia di immobiliari nel vostro Stato, l’assenza di un piano regolatore e le migliaia di alloggi sfitti. Cos’è, una storia anni Novanta anche questa?

Lo sviluppo è stato incontrollato e non sono mancate le speculazioni. Certo è che da noi non esiste un piano regolatore dal 1992 e forse è meglio così, visto che a San Marino il piano regolatore è solo un piano delle costruzioni.

A risentirci Marin Mularon e mi raccomando, non si dimentichi, lei e tutti i politici di San Marino, di me. Anche io  mi sento solo come il nostro Presidente del Consiglio e ho bisogno di insulti, minacce, baci, lettere, mail e magari documenti su cui scrivere ancora.

E come facciamo a dimenticarci di lei…

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