Jesi, Ancona. Alfio Bassotti presidente della Fondazione della Carisj. L’ex segretario regionale della Dc eletto a larga maggioranza. Aveva contro il sindaco Bacci

bassottiAlfio Bassotti, ex assessore e segretario regionale della Dc, è il nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. A larga maggioranza (17 a favore, 5 i contrari, 2 gli assenti), il suo nome è stato votato dall’organo di indirizzo riunito questa sera nella sede di Palazzo Bisaccioni, nell’ambito di una lista blindata, l’unica sul tavolo, all’interno del quale sono stati eletti i sette componenti del nuovo consiglio di amministrazione e i tre esponenti del collegio sindacale.

Assieme a Bassotti, sono stati nominati Giancarlo Giacani (presidente uscente della Fondazione Carisj), Ennio Figini, Graziano Mariani, Giovanni Cucchi, Marco Candela e Matteo Mancini. Nel collegio sindacale, confermato il presidente Carlo Mastri, e nuovi ingressi con Fabrizio Faini e Marcello Pentericci.

«Mi sembra che la Fondazione si sia mossa con grande omogeneità e decisione nel procedere senza tentennamenti alcuno al completamento del rinnovamento voluto dall’assemblea dei soci il 10 settembre 2012 – ha dichiarato Bassotti -. Non posso nascondere la mia soddisfazione da un lato per il perfezionamento di tale percorso che mette la Fondazione in condizione di poter funzionare in modo ottimale, e dall’altro per il consenso manifestato dall’organo di indirizzo sia verso la mia persona che verso il nuovo consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci revisori».

Originario di Monte San Vito e residente a Jesi, 73 anni, fondatore del movimento Europa Terzo Millennio, Bassotti già lo scorso novembre fu proposto alla presidenza della Fondazione, ma ritirò la candidatura per le polemiche sulla presunta incompatibilità con i requisiti di onorabilità previsti dal vecchio statuto della Fondazione: accusato per la vicenda Cemim, costruzione dell’Interporto delle Marche, aveva infatti patteggiato a due anni, salvo poi veder annullata la sentenza di fallimento dalla Corte di Appello di Ancona (nel 2009) e dalla Corte di Cassazione (nel 2011). La successiva revisione dello Statuto della Fondazione Carisj, introducendo il caso di estinzione del reato e la pronuncia della riabilitazione, ha riaperto la strada alla sua candidatura, contro la quale si erano schierati il sindaco di Jesi Massimo Bacci, l’on. Emanuele Lodolini (Pd) e il Movimento 5 Stelle. (…) Il Messaggero