L’ODG SI SINISTRA UNITA CHE CHIEDE LE DIMISSIONI DI GABRIELE GATTI

Il Consiglio Grande e Generale

Valutata la criticità del momento finanziario a seguito della crisi finanziaria globale, della crisi reputazionale del sistema San Marino e dal forte impatto dello scudo fiscale.

Valutato il momento di emergenza che sta vivendo il sistema economico sammarinese sul fronte della produzione, del commercio, del lavoro.

Considerata la scarsa consistenza progettuale presente nella azione complessiva della Segreteria alle Finanze, in modo particolare per quanto attiene alla definizione di un nuovo modello di sviluppo utile
al mutato contesto internazionale dove San Marino si sta riposizionando.

Valutato che di fronte a queste emergenze l´azione del Segretario alle Finanze è risultata del tutto inadeguata nel fronteggiare con efficacia la crisi del Sistema San Marino, realizzando provvedimenti
in forte ritardo sulle esigenza del sistema e generando ulteriore instabilità nel settore bancario in un momento di estrema fragilità.

Considerato che l´Azione del Segretario Gatti si è dimostrata contraria agli interessi del Paese in merito alle vicende della gestione della vicenda DELTA -SOPAF, non difendendo adeguatamente la dignità della Repubblica di San Marino e della Cassa di Risparmio
come istituzione.

Considerato come le interviste pubbliche sui diversi organi di comunicazione internazionali, italiani e sammarinesi hanno recato grave pregiudizio e disagio alla Repubblica di San Marino.

Valutato come l´esistenza di forti pregiudiziali da parte di interlocutori interni ed esterni sulla figura politica del Segretario alle Finanze impediscono nei fatti lo sviluppo di una azione unitaria del Paese nell´affrontare la crisi e la possibilità di definire relazioni efficaci con gli interlocutori internazionali.

Il Consiglio Grande e Generale

Esprime una ferma censura sull´operato del Segretario alle Finanze e lo invita a prendere le iniziative conseguenti.

SINISTRA UNITA