L’OPINIONE DELLA CSU SULLA PROROGA DELLA CASSA INTEGRAZIONE

Contro la crisi altri tre mesi di cassa integrazione. L’accordo sulla proroga è stato siglato tra la Segreteria di Stato al Lavoro, le confederazioni sindacali e gli imprenditori con l’obiettivo di evitare i licenziamenti.

Obiettivo sottolineato dai segretari della Federazione Industria della CSU, Enzo Merlini e Giorgio Felici: “L’intesa di utilizzare altre 522 ore di cassa integrazione va nella direzione di legare il più possibile i lavoratori all’azienda, evitando dunque il pericolo di arrivare al licenziamento. In questa fase recessiva, infatti, la ricollocazione dei lavoratori licenziati sarebbe estremamente difficile”.

Il Segretario di Stato al Lavoro ha espresso la sua disponibilità ad autorizzare nei diversi casi la prosecuzione della CIG, affermando che il Governo è impegnato a individuare le modalità per reperire le risorse necessarie per finanziare la stessa Cassa Integrazione, dato che per l’esercizio annuale 2009 del Fondo CIG si prevede un inevitabile sbilancio tra entrate e uscite: nei primi 4 mesi dell’anno sono stati spesi oltre tre milioni di euro per fare fronte alle richieste di cassa integrazione e mobilità, e il Governo ha annunciato lo stanziamento di 5 milioni di euro.

“Il problema delle risorse non esiste”, affermano i segretari delle Federazioni industria di CSdL e CDLS, ricordando che “dal 1991 ad oggi il fondo cassa integrazione ha accantonato 12 milioni di euro”.

Ma per il sindacato la cassa integrazione non è il solo strumento per evitare i licenziamenti. “Siamo pienamente disponibili – affermano Merlini e Felici – a valutare anche strumenti come i contratti di solidarietà, purché venga salvaguardato adeguatamente il reddito delle persone”.

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