
Una poesia, linguaggio universale di arte e amore, per chiedere al mondo intero la pace. Il titolo del componimento è ‘Madre Terra’, in ucraino: ‘Matinka zemlya’.
Autrice: la scrittrice Elena Rossi. I versi sono recitati in un video da giovani attrici ucraine, rifugiate in Italia.
‘Madre Terra’ è un progetto audiovisivo lanciato dall’Associazione “Donne for Peace”, voluto dalla presidente Volha Marozava, e realizzato in collaborazione con A.N.A.S.
Lazio A.P.S. (Associazione Nazionale di Azione Sociale), Regione Lazio, Stati Generali della Memoria ed ECAD. Il video è disponibile sul canale Youtube Upe4Inclusion di “Donne for Peace”. Il progetto Upe4Inclusion è nato con l’intento di promuovere un processo di inclusione della popolazione ucraina nel contesto italiano. ‘Dall’istinto animale a cui t’affidi mentre fuggi dal fragore rosso che trucida l’alba del giorno, tu, nulla nel nulla, tra serpi di fumo e ceneri di ricordi. Al sogno d’amore e di pace che mai si frantuma anche quando le case si sgretolano e si fan polvere…’: il brano poetico della Rossi è vincitore del “Premio Capitolino d’Oro” 2023. La regia del video di ‘Madre Terra’ è di Vittorio Pavoncello, scrittore e artista, che dirige il laboratorio teatrale costituito insieme a “Donne for Peace”, uno spazio in cui la recitazione è strumento di espressione e inclusione. A maggio andrà in scena a Roma lo spettacolo ‘Women in selfie’. Elena Rossi ha scritto inoltre “Lucciole d’Inverno.
Ordinarie & Straordinarie Storie di Generosità” (Armando Curcio Editore, 2023) che riporta testimonianze toccanti come quella di Halyna Khrystiushina, imprenditrice ucraina che lotta per risollevare la sua azienda tessile andata distrutta. (ANSA).
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