Dopo le polemiche per erba alta, pantegane e processionarie segnalate nel parco adiacente alla scuola elementare, le criticità si estendono ora anche al giardino della scuola dell’infanzia comunale. A sollevare la questione sono numerosi genitori e i consiglieri di opposizione, che parlano apertamente di una situazione non più tollerabile.
Il prato all’interno dell’area giochi sarebbe infatti invasa da ortiche e da erbacce incolte, poco adatte – denunciano le famiglie – a un ambiente frequentato da bambini piccoli. Lo stato di abbandono è visibile ogni giorno a genitori e nonni che accompagnano i figli al plesso scolastico.
Nel mirino anche il manto in erba sintetica, installato anni fa in sostituzione della ghiaia per garantire maggiore sicurezza durante i giochi. Secondo quanto denunciato, il rivestimento si presenterebbe logoro, poco sicuro e privo di una manutenzione adeguata. Alcuni genitori avrebbero persino segnalato la presenza di filamenti plastici negli indumenti intimi dei propri figli dopo le attività all’aperto.
La situazione si aggiunge a un quadro già critico. L’autunno scorso, infatti, erano già state segnalate infiltrazioni d’acqua dal tetto della struttura, problema tuttora irrisolto secondo l’opposizione.
A denunciare pubblicamente il degrado sono i consiglieri Emanuela Benvenuti, Vallì Cipriani e Simone Mazzi, che puntano il dito contro l’amministrazione comunale per l’assenza di interventi su un immobile di proprietà pubblica e destinato a un’utenza particolarmente sensibile. Il rischio – sostengono – è quello di un progressivo deterioramento dell’edificio scolastico, con ripercussioni sulla sicurezza e sul benessere dei piccoli alunni.
Il caso è destinato a far discutere e potrebbe riaccendere il dibattito sullo stato della manutenzione degli edifici scolastici nel comune.