Noi del giornale.sm non ce lo aspettavamo, per tanti motivi! Eppure Romeo Morri l’ha spuntata! E gongolando alla stampa spiega le ragioni di tale successo.
San Marino fa il pieno di pubblico. L’Alba sul Monte ha richiamato nella serenissima almeno 40 mila persone.
Una cifra ufficiosa perche’ si tiene conto solo di quanti sono saliti fino a Citta’. Ma in tanti si sono dovuti arrendere al traffico troppo congestionato, e che ha mostrato una delle tante pecche di San Marino; quella della viabilità.
Alla faccia dei Democratici di Centro che alla vigilia della manifestazione avevano già criticato sia l’organizzazione che lo stesso Morri, di essere degli spreconi. Si parlava di una cifra altissima quantificata in 4-500 mila euro. Ma le cose non sembrano stiano così e l’usato detto ”paga pantalone”, una volta tanto non si è verificato. Ma veniamo ai fatti.
500.000 euro; una cifra smentita dal Segretario alla Cultura Romeo Morri: ”l’evento ha visto come sponsor le due Fondazioni Cassa di Risparmio di San Marino-Sums e Banca di San Marino, con 250 mila euro, e lo Stato con 100 mila euro. Un contributo inferiore ai 130 mila dati due anni fa per la Notte Rosa” della riviera emiliano-romagnola. E per una manifestazione tutta sammarinese una vetrina per presentare una bella immagine di San Marino”.
Ha preso la parola, in conferenza stampa, anche colui – quel Fabio Berardi Segretario al Turismo – che invece doveva essere il maggior promotore ma che invece non si è visto per niente, nemmeno all’overture avvenuta alle ore 17.00 di Sabato 18.06.2009. E dice: ”Gli operatori sono contenti, la prima edizione e’ andata molto bene, commenta ribadendo che per migliorare la programmazione degli eventi in Repubblica occorre fare sistema e coinvolgere tutti i soggetti interessati, privati e associazioni”.
Già è vero….ma lui dov’era?
Pier Marino Mularoni rincalza la dose velonosa, non contento di essere stato smentito dai fatti e fa le pulci ai conti pubblici: “i tanti soldi spesi in questa iniziativa che ha consentito di vivere una notte da leoni, ma anche tanti giorni da pecora. Si è speso oltre oltre 500 mila euro: cifra che sarebbe stata meglio spesa spalmando più’ iniziative nell’arco della stagione estiva. Invece, si e’ preferito scialacquare tutto, in una sola notte. Quante persone hanno pernottato sul monte? Quante invece hanno potuto cenare con un coupon gratuito? E’ un’iniziativa di chi non ha conoscenza dell’economia del Paese, non ci sono soldi per gli ammortizzatori sociali, ma solo per consentire grandi exploit a certi segretari di Stato” – evidente il riferimento a Romeo Morri accusato – non poi tanto tra le righe – di aver fatto di questa manifestazione una sua vetrina personale.
Difficile dire se è così, noi del giornale.sm pensiamo che sia stata una grande cosa, e certo che di gente ce n’è stata tanta e, i ristoranti erano tutti pieni: occorrerebbe farne altre, magari più piccole e più frequenti.
Comunque un encomio particolare va al Segretario Romeo Morri – checchè ne dica l’opposizione -, che ha creduto e perseverato nell’impresa di creare un evento di grande portata a San Marino come quello dell’ALBA SUL MONTE.
