Il ragazzo è stato soccorso da alcuni familiari, ma è arrivato privo di vita in ospedale. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118. Episodio gravissimo che evidenzia la diffusione nel cassinate l’utilizzo della sostanza stupefacente
Cassino, 11 giugno 2009 – È morto a 16 anni stroncato ad una overdose. È accaduto poco prima delle otto di questa sera alla periferia di Cervaro, piccolo paese del cassinate.
Il ragazzo è stato soccorso da alcuni familiari, ma è arrivato privo di vita in ospedale a Cassino. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118 e del pronto soccorso del Santa Scolastica.
Un episodio gravissimo, quello avvenuto, che evidenzia quanto sia diffuso nel cassinate l’utilizzo della sostanza stupefacente, soprattutto nelle fasce adolescenziali.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Cassino. Proprio ieri la vicina compagnia dei carabinieri di Pontecorvo aveva smantellato un’organizzazione di spacciatori composta da otto persone che lo scorso anno avevano ceduto una dose letale ad un giovane residente a Colle San Magno.
Tommaso M. figlio di una dipendente del comune e di un impiegato è stato trovato agonizzante dai genitori che hanno immediatamente dato l’allarme. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte dei medici del 118 prima e di quelli dell’ospedale Santa Scolastica poi.
Gli effetti della overdose di sostanza stupefacente sono stati devastanti. E ora caccia al venditore di morte. Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Cassino coordinato dal capitano Adolfo Grimaldi e dal capitano Francesco Maceroni stanno effettuando indagini serrate in tutta la zona.
Nella caserma dei carabinieri di Cervaro è un continuo via vai di persone conosciute negli ambienti della tossicodipendenza che vengono ascoltate.
Il corpo del sedicenne si trova ora nell’obitorio dell’ospedale di Cassino dove quasi certamente nella giornata di domani si effettuerà l’autopsia come disposto dal magistrato di turno della procura della Repubblica di Cassino, Maria Beatrice Siravo.
