Quale futuro attende il mondo delle discoteche? Come può il clubbing evolversi tra cambiamenti culturali, nuove tecnologie e sfide imprenditoriali? A queste e molte altre domande ha cercato di rispondere l’incontro “Il futuro delle discoteche: trasformazioni e prospettive del clubbing”, tenutosi ieri pomeriggio al Mammamia di Riccione, nell’ambito del ciclo di incontri Music Box, promosso dal Comune di Bologna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, per la prima volta ospitato fuori dai confini felsinei grazie alla collaborazione con il Comune di Riccione.
Un momento di confronto pubblico e partecipato, che ha visto la presenza di professionisti, operatori del settore, amministratori e appassionati, chiamati a riflettere sullo stato attuale e sulle prospettive future dell’intrattenimento notturno. Il dibattito, moderato da Chicco Giuliani, conduttore radiofonico, dj e giornalista, ha affrontato il clubbing come fenomeno culturale, creativo e imprenditoriale, sottolineando la necessità di una visione strategica per affrontare un mercato in continua trasformazione.
Tra i temi chiave: l’evoluzione dei gusti del pubblico, la gestione innovativa degli spazi, il ruolo delle collaborazioni internazionali, l’accesso a finanziamenti pubblici e la costruzione di una programmazione artistica capace di anticipare i trend.
All’evento sono intervenuti nomi di primo piano del settore, tra cui Maurizio Monti, organizzatore storico e direttore artistico, Fabrizio De Meis dello Space, Ledio Marku della Baia Imperiale, Marco Tiraferri della Villa delle Rose e Mauro Bianchi, presidente di Riccione Intrattenimento. In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Riccione erano presenti la vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa e l’assessore al Bilancio e Innovazione tecnologica Alessandro Nicolardi, che hanno sottolineato l’importanza di considerare il clubbing come motore economico e culturale del territorio.
L’iniziativa ha confermato Riccione come punto di riferimento nazionale per il mondo dell’intrattenimento e ha rilanciato la necessità di un approccio integrato e innovativo per rilanciare il settore dopo anni di cambiamenti e difficoltà.
Il Music Box, con il suo formato itinerante e multidisciplinare, si conferma così uno strumento prezioso per unire istituzioni, imprese e comunità in un dialogo attivo sul presente e il futuro del tempo libero.