Nave da Crociera assaltata dai Pirati!

La nave della compagnia italiana Msc e’ stata attaccata al largo della Somalia da pirati, messi poi in fuga dal personale di sicurezza della nave. Sparatoria in alto mare. Nessun ferito tra i 991 passeggeri e i 536 membri dell’ equipaggio della Melody.

La nave da crociera Melody è stata attaccata in pieno oceano, a 180 miglia dalle Seychelles, da cui era partita, e a 600 miglia dalle coste somale. E’ pertanto ovvio, rileva il comandante Ciro Pinto, che i pirati che si trovavano su un gommone avevano l’appoggio di una nave che si trovava nella zona. I pirati erano sei ed hanno tentato l’abbordaggio da uno Zodiac che ha una velocità molto maggiore della Melody. 

E’ stato pertanto impossibile evitare che raggiungessero la nave. Il servizio di sicurezza è però intervenuto con efficacia non appena gli assalitori, che hanno sparato raffiche intimidatorie in aria ed anche alcuni colpi contro la fiancata della nave, hanno tentato di salire a bordo con una scaletta. Le armi in dotazione alla nave, pistole normalmente tenute in cassaforte sotto la doppia responsabilità del capo della sicurezza e del comandante in seconda. sono state usate al momento dell’assalto. Si è fatto ricorso anche agli idranti anti-incendio e ad altre azioni di disturbo, in particolare fare rollare la nave, in modo da rendere troppo pericoloso per i pirati l’abbortdaggio. 

La Melody ha riportato solo lievi danni. alcuni fori di proiettile nella fiancata, alcuni vetri rotti, una lancia di salvataggio colpita. Quanto ai passeggeri, nulla di grave, ma solo l’inevitabile panico al momento cruciale dell’attacco e qualche escoriazione riportata da chi, nella fretta di tornare in cabina, ha inciampato ed è caduto.

La nave Melody della compagnia italiana Msc Crociere, con a bordo 991 passeggeri e 536 membri dell’equipaggio, tra i quali 134 italiani, e’ sfuggita ieri sera all’attacco di pirati mentre si trovava ad un giorno di navigazione a nord delle Seychelles, davanti alle coste somale. Secondo quanto ha raccontato all’ANSA il comandante della nave Ciro Pinto, alle 21:35 ora italiana la Melody e’ stata attaccata da un’imbarcazione leggera con sei uomini armati a bordo, che hanno aperto il fuoco con fucili kalashnikov colpendo la parte sinistra dell’opera morta della nave (la parte di scafo al di sopra del piano di galleggiamento). Il comandante ha subito ordinato manovre evasive: il rollio della nave e il personale di sicurezza che ha risposto al fuoco hanno messo in fuga i pirati . 

  La nave ha proseguito quindi la navigazione a luci spente fino al momento in cui sul ponte di comando si e’ avuta la certezza di aver seminato gli aggressori. ”Non potro’ mai dimenticare quello che e’ accaduto stasera: sembrava di stare in guerra”, ha commentato a caldo il comandante Pinto. La nave al momento dell’attacco si trovava a 180 miglia a nord di Port Victoria, capitale dell’arcipelago delle Seychelles. Sta effettuando una crociera cosiddetta di ‘trasferimento’ che la riportera’ dal Sudafrica in Italia il 7 maggio prossimo, con tappa nel porto di Napoli e sbarco a Genova il giorno seguente. La Melody era partita il 17 aprile scorso da Durban; la scorsa notte aveva attraccato per una notte alle Seychelles. Ora e’ in navigazione verso Aqaba: raggiungera’ il porto della Giordania il 2 maggio. Dei 134 italiani a bordo 39 sono passeggeri e 95 fanno parte dell’equipaggio. Il ministero degli Esteri, contattato dall’ANSA subito dopo la notizia dell’accaduto, ha confermato l’attacco. Il direttore generale della Msc Crociere, Domenico Pellegrino, ha parlato con i suoi uomini a bordo: ”Mi hanno assicurato che stanno tutti bene, passeggeri ed equipaggio. Non ci sono state scene di panico: i passeggeri sono rimasti tranquilli, la nave ha ripreso regolarmente la propria rotta e rispettera’ la sua tabella di navigazione. La situazione non e’ mai sfuggita di mano al comandante Ciro Pinto – ha sottolineato Pellegrino -, che con grande freddezza ha messo in atto una serie di manovre di sicurezza che hanno scoraggiato i pirati dal proseguire nell’offensiva”. 

  Negli ultimi tempi gli attacchi da parte di pirati al largo delle coste somale sono diventati sempre piu’ frequenti. Tuttora dieci cittadini italiani sono prigionieri nelle mani dei sequestratori della nave cargo Buccaneer, di proprieta’ della Micoperi di Ravenna. fonte ANSA