La campagna elettorale per le Regionali entra nel vivo e ha il suo epicentro simbolico a Pesaro, dove i due principali contendenti alla guida delle Marche scelgono di inaugurare il confronto politico con due appuntamenti dal significato opposto ma ugualmente strategico. Francesco Acquaroli, presidente uscente sostenuto dal centrodestra, e Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato della coalizione “Alleanza del Cambiamento”, aprono le rispettive campagne in città con due eventi distinti per tono, contenuto e stile.
Il primo a scendere in campo sarà Acquaroli, atteso mercoledì 23 luglio alle ore 19 all’Auditorium del Parco Miralfiore. In quella sede illustrerà il bilancio del mandato appena concluso e le priorità per un eventuale secondo ciclo amministrativo. L’appuntamento, intitolato “Una Regione che continua a crescere”, punterà l’attenzione su quanto realizzato nei cinque anni di governo, ponendo l’accento in particolare su due infrastrutture ritenute emblematiche: il nuovo ospedale di Pesaro, presentato come il più imponente investimento mai sostenuto dalla Regione con i suoi oltre 200 milioni di euro, e la riattivazione del progetto per la Galleria della Guinza, rimasto per anni bloccato. L’evento, spiegano i promotori, vuole essere un’occasione per rilanciare un’agenda che guarda a più sanità, più lavoro, più formazione, più turismo, più servizi per i territori.
Il centrosinistra, invece, replicherà due giorni più tardi con un format decisamente lontano dalla liturgia istituzionale. Venerdì 25 luglio alle ore 20, Matteo Ricci darà il via alla sua campagna con una cena popolare a Baia Flaminia, nella cornice verde del Campo di Marte. L’iniziativa – che inaugura il tour “Ricci on the beach” – si propone di coinvolgere simbolicamente la cittadinanza in una suggestiva performance visiva: mille partecipanti illumineranno con i propri telefoni cellulari una scritta “Marche” formata dai corpi disposti sul prato, accompagnati dalla luce di centinaia di candele. Le immagini saranno riprese da un drone e rilanciate come messaggio di speranza e rinnovamento. Prima del dj set e della cena (a contributo minimo di 20 euro, con opzioni per vegetariani e vegani), Ricci interverrà con un discorso politico per illustrare il progetto di discontinuità che intende proporre alla regione.
L’idea, nelle intenzioni dello staff dell’ex sindaco di Pesaro, è quella di portare la politica “tra la gente”, usando linguaggi e forme capaci di coinvolgere anche emotivamente. La partecipazione, spiegano, non è solo nei contenuti ma anche nella cornice.
Così, tra i richiami alla concretezza e quelli alla creatività, si delineano due approcci antitetici. Da una parte, il presidente uscente che rivendica risultati e chiede continuità per completare i progetti avviati; dall’altra, lo sfidante che promette discontinuità e invita a cambiare rotta, affidandosi alla forza delle immagini e alla mobilitazione collettiva.
A un anno dal voto, Pesaro si conferma il laboratorio in cui si gioca molto più di un semplice avvio di campagna. Il futuro politico delle Marche si prepara a passare da qui.