La Federazione Regionale del PRI dell’Emilia Romagna ha organizzato un convegno dal titolo “Donne in Repubblica – L’impegno delle Repubblicane nelle istituzioni”, che si terrà domenica 23 marzo 2025 presso il Circolo Mazzini-Guerrini in via San Gaetanino 49 a Ravenna, alle ore 16:00. L’evento, aperto al pubblico, sarà un’importante occasione per riflettere sul ruolo delle donne nella politica, ascoltando le esperienze e le testimonianze di alcune figure femminili di spicco del PRI attive nelle istituzioni romagnole.
Il convegno sarà presieduto da Nives Raccagni, segretaria del PRI comunale, e vedrà l’introduzione del segretario regionale Eugenio Fusignani, il quale darà il via agli interventi di alcune delle principali protagoniste politiche locali, tra cui:
- Laura Beltrami, assessore al Comune di Alfonsine e segretaria provinciale del PRI ravennate;
- Alessandra Ascari Raccagni, consigliera comunale a Forlì e segretaria della Consociazione PRI forlivese;
- Anna Altini, consigliera comunale a Cervia;
- Edera Fusconi, presidente del CT di Castiglione;
- Paola Fanfarillo Manganiello, presidente nazionale delle donne del PRI.
Le conclusioni saranno affidate a Corrado De Rinaldis Saponaro, segretario nazionale del PRI, che porterà anche un messaggio di impegno per il PRI ravennate in vista della campagna elettorale per le amministrative.
Eugenio Fusignani, segretario regionale del PRI, ha sottolineato l’importanza della parità di genere nella costruzione di una società giusta e equa. “Le donne svolgono un ruolo determinante nella politica, portando prospettive e competenze uniche che arricchiscono sia il dibattito pubblico che l’azione politica e amministrativa”, ha affermato Fusignani.
Un dato positivo che evidenzia questo impegno è la candidatura di 21 donne su 32 alle elezioni del 2021 da parte del PRI, un chiaro segno di un’azione concreta verso una rappresentanza più equilibrata e inclusiva. “Giuseppe Mazzini, nel suo I Doveri dell’Uomo del 1860, aveva una visione lungimirante che indicava la parità non solo nella vita civile, ma anche in politica”, ha proseguito Fusignani, evidenziando la rilevanza storica del pensiero mazziniano sul tema della parità di genere.
Il contributo delle donne nella storia del Risorgimento, della Resistenza e nella nascita della Repubblica è stato cruciale e continua a essere un segno tangibile del loro impegno politico. Le numerose parlamentari, sindache e amministratrici pubbliche che si sono distinte nel panorama politico italiano testimoniano questa tradizione, e il PRI, come erede del pensiero di Mazzini, riconosce e celebra il ruolo delle donne nella storia del partito e del Paese.
L’evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sul cammino delle donne nel partito repubblicano e nel panorama politico italiano, ribadendo l’importanza di un impegno costante per una rappresentanza femminile forte e visibile in tutte le istituzioni.