PU: Scavolini volley: nuovo organigramma

Nuovo organigramma nella Scavolini bicampione d’Italia, e primo nuovo arrivo in squadra: si tratta di Senna Usic, schiacciatrice croata classe ’86, 1.90, tre anni in Italia (due a Perugia e l’ultimo a Cesena, inframmezzati da un’esperienza in Giappone). Figlia d’arte (padre cestista e madre pallavolista), Senna arriva a Pesaro con le migliori intenzioni “Non amo molto parlare” spiega, “alle parole preferisco il campo. Pesaro è una tappa importante della mia carriera, voglio crescere molto qui e sono molto orgogliosa della fiducia che la società mi ha manifestato volendomi a Pesaro”. Senna è arrivata accompagnata dal marito Juraj, ex-giocatore a livello universitario, affrontando un interminabile viaggio in auto dal ritiro della nazionale, in Istria, nella sua giornata di permesso. “Ci tenevo molto ad essere qui ad incontrare la stampa e a presentarmi alla società” ha detto. “I miei hobby? Leggo, dormo, cucino e suono il pianoforte”. Prima della presentazione di Usic, la Scavolini ha comunicato il proprio nuovo organigramma: il nuovo presidente è Giancarlo Sorbini, mentre Sandro Sardella, che ha salutato e ringraziato collaboratori e giornalisti presenti, manterrà un ruolo fortemente operativo in qualità di direttore generale; restano al loro fianco Alberico Miniucchi e Marco Sbrozzi quali consiglieri di amministrazione, mentre Chiara Pigrucci assumerà il ruolo di segreteria generale. Altra novità l’arrivo di Otello Pedini quale team manager. “Si tratta di un rafforzamento della stuttura societaria indispensabile per il livello raggiunto” ha detto il neo presidente Giancarlo Sorbini, alla prima uscita pubblica con la nuova carica. “Continuiamo a puntare in alto per la prossima stagione, e per questo costruiremo una squadra che possa mantenersi ai massimi livelli in Italia e in Europa. Budget ridotto? Noi puntiamo sempre alla vittoria, e abbiamo messo insieme una squadra che secondo noi può ambire a traguardi ambiziosi. Il ritorno di Vercesi ci permette di ripartire con un nuovo ciclo mantenendo la continuità tecnica necessaria”.