Ci si connette sempre di più e lo si fa sempre più spesso attraverso gli smartphone. Se fino a pochi anni fa per utilizzare internet si doveva per forza di cose ricorrere a un personal computer fisso e a una rete domestica, oggi giorno il vero fattore di cambiamento, che ha modificato in maniera sostanziale numerosi aspetti della nostra vita, sia pubblica che privata, è rappresentato dalla possibilità di collegarsi facilmente in mobilità, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
L’esplosione dell’informazione digitale
Una rivoluzione che ha portato a una fruizione massiccia di contenuti, grazie anche al ruolo che rivestono le piattaforme di social network, veri e propri luoghi digitali che fanno da cassa di risonanza verso l’esterno di video, immagini e, soprattutto, notizie di ogni genere. Proprio il tema dell’informazione è diventato centrale in quest’ultimo periodo, perché se è vero che tutti possono accedere facilmente a qualsiasi tipo di notizia, è pur vero che è diventato più difficile valutarne la qualità e, come diretta conseguenza, la sicurezza anche per i dati personali.
Consumare news online, ma in sicurezza: la VPN
Spesso, infatti, alcuni siti di news possono nascondere delle insidie per la nostra privacy, che per esempio si nascondono attraverso a iscrizioni a newsletter o mailing list. Ecco perché è fondamentale tenere sempre a mente quanto sia importante sapersi difendere quando si è connessi a internet.
Una VPN risponde a questa esigenza, perché non solo utilizza la crittografia per rendere indecifrabili all’esterno i dati in entrata e in uscita dai nostri dispositivi se indebitamente intercettati, ma grazie a dei server virtuali rende impossibile ai cybercriminali individuare il nostro indirizzo IP rendendone così impossibile la geolocalizzazione. La VPN rappresenta uno strumento imprescindibile per tutti coloro che vogliono tenersi informati con dei contenuti online, senza mettere a repentaglio la sicurezza della propria privacy.
Informazione digitale: la crescita degli abbonamenti
D’altronde la diffusione degli abbonamenti online in Italia è in costante crescita: nonostante una sostanziale ritrosia a pagare dei servizi per l’informazione digitale rispetto agli altri paesi europei, i numeri registrano una tendenza in crescita. Un fenomeno che ha investito anche il mondo dei podcast, e che ha contribuito ad allargare un pubblico trasversale sempre più interessato a trovare contenuti di qualità e sempre aggiornati.
Sono così aumentate dinamiche di membership e di engagement che, come detto, richiedono un’iscrizione con la diretta conseguenza di dover condividere dati personali o gli estremi di una carta di credito: un motivo in più per investire anche nella sicurezza della propria connessione ricorrendo per esempio a un servizio di VPN.
Conclusioni: news online e tecnologia
In Italia si leggono sempre meno quotidiani cartacei. Le statistiche sulle vendite raccontano uno scenario in cui sono poche le testate nazionali che superano le centomila copie vendute al giorno. Un trend che è consolidato ormai da anni: sono lontani i numeri eccezionali che si registravano negli anni Ottanta. Tante le cause che hanno contribuito a questo cambiamento, sia sociali che tecnologiche.
Il ruolo della rivoluzione digitale è senz’altro primario, perché con il flusso di informazioni corre ormai velocissimo e la carta stampata non riesce a stare dietro alla possibilità costante di aggiornamenti, praticamente live, che hanno le testate online. Non bisogna però sottostimare le questioni legate alla sicurezza: ecco perché è importante sapersi difendere nel migliore dei modi.