Riccione in festa con la Rustida: in migliaia al porto tra sardoncini, piadina e fuochi d’artificio

Sardoncini alla griglia, piadina fumante, brindisi e musica sotto le stelle: è stata un successo travolgente la 61ª edizione della Festa della Rustida, che ieri sera ha riunito migliaia di persone sul piazzale del porto di Riccione. Una serata intensa di sapori e tradizione, per celebrare il legame profondo tra la città e i suoi ospiti.

A preparare oltre 200 chili di sardoncini alla griglia sono stati, come da tradizione, i bagnini di Riccione, affiancati da Riccione Piadina che ha distribuito gratuitamente le piadine, comprese le amatissime versioni dolci alla Nutella. Il tutto accompagnato da vino, birra e tanta voglia di stare insieme.

A rendere ancora più coinvolgente la festa, la musica dal vivo curata dall’agenzia Studjo di Mauro Forbicini, che ha fatto ballare e cantare i presenti fino allo spettacolo pirotecnico finale, con i fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo sopra il mare.

Il saluto della sindaca e il valore della memoria

Presente all’evento anche la sindaca Daniela Angelini, che ha voluto sottolineare l’importanza simbolica della manifestazione: “Questa festa rappresenta l’orgoglio e la gratitudine della nostra città per lo spirito di solidarietà dimostrato 61 anni fa da turisti e cittadini. Il mare è il nostro bene più prezioso, che tuteliamo con l’impegno quotidiano dei bagnini e di tutti gli operatori. Anche quest’anno la Bandiera Blu sventola sul nostro porto: un riconoscimento di eccellenza per le nostre acque.”

Una festa che nasce da un gesto di solidarietà

La Rustida affonda le sue radici nel 1964, quando un violento fortunale dell’8 giugno danneggiò le strutture balneari. Turisti e riccionesi si mobilitarono allora per aiutare i bagnini a ricostruire. Da quel gesto nacque una tradizione che, anno dopo anno, è diventata patrimonio collettivo, tanto da essere riconosciuta dal Ministero della Cultura come bene demoetnoantropologico e inserita nel Catalogo generale dei Beni culturali.

L’evento è stato organizzato dalla Cooperativa Bagnini di Riccione, in collaborazione con il Comune di Riccione, l’Associazione per la candidatura Unesco e con il supporto degli storici partner locali.