Rimini. Apertura Porta Santa. Il Giubileo batte il rito dello shopping

Francesco-LambiasiLA PORTA del Giubileo si apre su Rimini. Davanti a migliaia di riminesi, ieri pomeriggio il vescovo Francesco Lambiasi ha ufficialmente aperto l’anno santo spalancando il portone d’ingresso del Duomo. Una cerimonia molto partecipata che era partita da piazza Tre Martiri e precisamente dalla chiesa dei Paolotti. Il corteo dopo lo slalom tra le bancarelle installate in via IV Novembre è arrivato sul sagrato, già pieno di fedeli, sottartti al rito dello shopping natalizio della domenica pomeriggio. Qui il vescovo Lambiasi si è fermato e ha aperto la Porta santa riminese, proprio come aveva fatto martedì scorso papa Francesco. Tutta la cerimonia si è tenuta sotto la sguardo vigile delle forze dell’ordine.
LAMBIASI ha anche annunciato i santuari scelti per questo Giubileo nella nostra diocesi nei quali dalla domenica sarà possibile ricevere l’indulgenza: Beata Vergine delle Grazie (Montegridolfo), Madonna della Misericordia (Santa Chiara, Rimini), Madonna della Visitazione (Casale di San Vito), Madonna di Bonora (Montefiore Conca), Santa Maria delle Grazie (Covignano di Rimini), Santa Maria delle Grazie (Fiumicino di Savignano), Eremo di Saiano (Torriana) e Santo Amato Ronconi (Saludecio). Oltre a questi luoghi sacri il vescovo ha proposto anche alcuni santuari della carità: si tratta della mensa della Caritas diocesana, mensa di Sant’Antonio (Padri Cappuccini di Santo Spirito), Casa del Perdono (ass. Papa Giovanni XXIII), Pronto soccorso sociale di Sant’Aquilina (ass. Papa Giovanni XXIII) e la comunità di Montetauro. Domenica Lambiasi, dopo aver condiviso il pranzo con gli ospiti della mensa, aprirà simbolicamente la porta centrale della Caritas diocesana. Sempre in tema di Giubileo, mercoledì alle 18 il vescovo di Rimini terra una conferenza alla Fondazione Igino Righetti di via Cairoli. Ieri pomeriggio anche la diocesi di San Marino e Montefeltro ha celebrato l’apertura del Giubileo. con il vescovo Andrea Turazzi che ha aperto il portone della cattedrale di Pennabilli.

Resto del Carlino