Prosegue il ciclo di conferenze “Rimini crocevia fra Oriente e Occidente”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Venerdì 9 maggio alle ore 18.00, presso la Sala della Cupola della Fondazione, si terrà il terzo appuntamento dedicato al tema “L’Oriente di Rimini. Il Trecento riminese, Costantinopoli e i Balcani”.
Curato dallo storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi, il ciclo esplora le relazioni culturali e artistiche che hanno segnato la storia della città affacciata sull’Adriatico. All’incontro di venerdì interverranno lo stesso Giovanardi ed Emanuela Fogliadini, esperta di teologia e arte bizantino-ortodossa, docente alla Facoltà teologica di Milano, di Lugano e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano.
Al centro della conferenza ci sarà la pittura riminese del Trecento, spesso considerata una “Scuola” artistica legata alla lezione giottesca. Tuttavia, l’incontro intende approfondire un’altra chiave di lettura: quella che vede nella produzione artistica riminese del periodo una forte influenza della cultura figurativa dell’area bizantina e balcanica, in particolare della Serbia medievale.
Un legame che, seppur talvolta sottovalutato rispetto alla dominante impronta toscana, si manifesta con chiarezza in miniature, affreschi e tavole, nei quali si riconoscono modelli iconografici di matrice orientale, adottati con consapevolezza teologica e simbolica.
L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione sul sito www.fondcarim.it oppure telefonando allo 0541 351611 (dalle 9:00 alle 12:00). L’accesso sarà consentito ai non prenotati solo fino all’esaurimento dei posti disponibili.