Rimini, calcio. Insulti razzisti in campo tra giovanissimi: squalifica esemplare a un 15enne

Un episodio grave ha segnato un incontro del campionato provinciale Under 17, trasformando una partita tra ragazzi in un caso disciplinare pesante. Un giovane calciatore è stato sanzionato con dieci giornate di squalifica per aver rivolto un’espressione razzista nei confronti di un avversario. I fatti si sono verificati nel corso del match tra la Polisportiva Sanges di Rimini e l’Athletic Poggio.

Il ragazzo, tesserato per la squadra ospite, è stato espulso immediatamente dall’arbitro per l’insulto, definito dal giudice sportivo Maria Luisa Trippitelli come “gravissima espressione di stampo razzista”. Una condotta, si legge nel comunicato della LND di Rimini, che ha violato apertamente il codice di giustizia sportiva: «comportamento discriminatorio basato su razza e colore della pelle».

La squalifica di dieci turni, una delle più pesanti nel settore giovanile, è arrivata come segnale chiaro e deciso contro ogni forma di discriminazione. Quanto accaduto, in un contesto dove lo sport dovrebbe essere occasione di crescita e rispetto, pone l’accento su quanto sia ancora necessario lavorare su educazione e sensibilità, dentro e fuori dal campo.