Per due giorni Rimini è diventata il cuore pulsante della mobilità elettrica europea. Una trentina di esperti provenienti da dodici Paesi si sono dati appuntamento nella città romagnola per discutere delle più avanzate soluzioni di trasporto pubblico full electric nell’ambito del progetto europeo eBRT2030, con particolare attenzione al Metromare, il sistema di Bus Rapid Transit che collega Rimini a Riccione e che presto arriverà fino alla Fiera.
Durante il meeting dello “user group” del progetto – che in passato ha fatto tappa a Barcellona, Lund e Nantes – sono stati analizzati i progressi e le potenzialità delle tecnologie elettriche applicate ai BRT, inclusi sistemi di ricarica innovativi, automazione, gestione intelligente delle flotte e sicurezza.
Rimini è uno dei sei siti dimostrativi del progetto eBRT2030, finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Horizon Europe con un contributo di 1,2 milioni di euro. In Italia, il progetto è coordinato da Start Romagna con il coinvolgimento dell’Università di Bologna – Campus di Cesena, Enel X e ASSTRA, l’associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico. A breve, anche le città di Bergamo, Taranto, Vicenza e Torino entreranno nel programma.
“È stato un incontro fondamentale per lo scambio di esperienze e conoscenze – hanno dichiarato Simon Collet (le TEC) ed Eduardo Gonzales (dBus), copresidenti dello User Group –. Il Metromare è un esempio avanzato di servizio pubblico sostenibile e innovativo”.
Grande soddisfazione anche da parte del presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti: “Il Metromare ha aperto una nuova era per il trasporto locale. Puntualità e sicurezza stanno convincendo sempre più cittadini a lasciare l’auto, contribuendo alla riduzione del traffico e delle emissioni. Il nostro obiettivo è espandere il servizio e accogliere ulteriori innovazioni”.
L’assessora all’Urbanistica del Comune di Rimini Valentina Ridolfi ha sottolineato come “questa infrastruttura sia oggi un tratto distintivo per la nostra destinazione turistica. L’interesse internazionale dimostra che siamo sulla strada giusta verso una mobilità urbana moderna e sostenibile”.
Anche PMR, rappresentata dal presidente Stefano Giannini, conferma l’intenzione di estendere il Metromare verso nord fino a Santarcangelo e a sud fino a Cattolica, con il progetto esecutivo già in arrivo per il tratto fino alla Fiera.
Dal Comune di Riccione, l’assessore ai trasporti Simone Imola ha ribadito il pieno sostegno all’opera e al progetto eBRT2030, definendolo un importante tassello nella transizione verso una mobilità ecologica e integrata.
Infine, il responsabile manutenzione di Start Romagna Stefano Sirri ha illustrato alcune delle tecnologie in sperimentazione: dai sistemi di sicurezza con rilevamento automatico dei pedoni, alla regolazione dinamica delle frequenze, fino a un’informazione in tempo reale per i passeggeri e l’ottimizzazione dei consumi energetici.
Un evento che non solo rafforza la posizione di Rimini nel panorama della mobilità sostenibile, ma che pone il Metromare al centro dell’attenzione europea come modello replicabile di trasporto pubblico elettrico efficiente, sicuro e all’avanguardia.