Rimini, Carim. Gli industriali decisi a partecipare all’aumento di capitale

carim riminiL’ispezione di Bankitalia spaventa, ma «vogliamo considerarla un fatto positivo per Carim. In un momento così difficile per il mercato bancario, sottoposto a continue tempeste, la verifica di Bankitalia sulla Cassa sarà un’ulteriore garanzia per i soci di Carim e per i nuovi azionisti». Ne è convinto il presidente della Confindustria Romagna, Paolo Maggioli, che si aspetta un esito positivo dall’ispezione avviata solo qualche giorno fa.
«Questa nuova verifica va letta in un’ottica costruttiva – osservano Maggioli e l’associazione – L’ispezione è giusta, doverosa. In una fase come quella che stiamo vivendo, il ruolo di Banca d’Italia è fondamentale per salvaguardare la stabilità degli istituti e di conseguenza il credito e i risparmi di famiglie e imprese, dando un segnale di trasparenza e rinata fiducia verso il mondo del credito». Maggioli e i suoi si augurano che l’ispezione si concluda presto e soprattutto bene, perché «è fondamentale andare avanti col piano di ricapitalizzazione che la Carim stava per avviare», e che la stessa Bankitalia aveva inizialmente approvato. «La strada imboccata dai vertici della Banca e dalla Fondazione Carim guidata da Linda Gemmani, è quella giusta. Ora le imprese riminesi, che tanto hanno ricevuto da Carim in questi anni, devono continuare fare la loro parte», continua il presidente. Come? Investendo nella ricapitalizzazione, appena questa prenderà il via.
«Noi ci saremo, anche come Confindustria – annuncia Maggioli – La nostra associazione per la prima volta parteciperà direttamente all’aumento di capitale, e con una quota non solo simbolica: fino a un massimo di mezzo milione. Ci sono poi alcuni nostri associati che ci hanno già garantito di voler fare altrettanto, con un investimento complessivo di altri 2 milioni, o forse anche 2 milioni e mezzo». In totale Confindustria conta di sostenere con circa 3 milioni il piano di rilancio di Carim, che spera dopo l’estate di poter partire con la prima ricapitalizzazione di 40 milioni di euro. Sempre che Bankitalia dia l’ok. Il Resto del Carlino