Un intervento forte e chiaro quello del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, al congresso della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi), che si è svolto a Rimini. Il ministro ha posto l’accento su un tema che sta diventando sempre più urgente: la carenza di personale infermieristico. Secondo Schillaci, questa difficoltà rappresenta una delle sfide più gravi per il sistema sanitario italiano e dovrà essere affrontata con urgenza e innovazione.
L’infermiere al centro della sanità del futuro
Nel suo discorso, Schillaci ha sottolineato come la professione infermieristica stia assumendo un ruolo sempre più centrale. Con il cambiamento delle dinamiche sanitarie, infatti, gli infermieri saranno protagonisti in un sistema sempre più integrato, dove il loro lavoro non si limiterà solo all’ambito ospedaliero, ma avrà anche un ruolo decisivo in ambito extra ospedaliero. “Gli infermieri, lavorando in team con altre figure professionali, dovranno essere il punto di riferimento per garantire un’assistenza continuativa, capillare e sempre più qualificata”, ha dichiarato il ministro.
Strategie e azioni per affrontare la carenza di infermieri
In merito alla carenza di infermieri, Schillaci ha riconosciuto che non esistono soluzioni rapide o facili, ma ha ribadito che, nonostante le difficoltà economiche, il governo ha scelto di concentrare le risorse su un potenziamento del personale sanitario, con particolare attenzione agli infermieri. Il ministro ha ricordato alcune delle misure già intraprese: tra queste, l’incremento delle retribuzioni economiche, un intervento sul vincolo di esclusività e l’approvazione in Parlamento di un emendamento che proroga fino al 2027 la possibilità per gli infermieri di esercitare la libera professione.
Valorizzazione professionale e sicurezza sul lavoro
Un altro tema trattato da Schillaci è stato quello della violenza sulle strutture sanitarie, un fenomeno che, secondo il ministro, colpisce in modo particolare gli infermieri, che sono tra i primi a entrare in contatto con i pazienti e le loro famiglie. Il governo ha introdotto misure più severe per proteggere il personale sanitario, un passo fondamentale per garantire la sicurezza di chi lavora ogni giorno a stretto contatto con i cittadini.
Schillaci ha anche parlato di un’altra misura importante per la valorizzazione della professione: la riforma dei percorsi specialistici, con l’introduzione di nuove lauree specialistiche in settori strategici come cure primarie, sanità pubblica, cure pediatriche, cure intensive ed emergenza sanitaria. “Questo cambiamento è necessario per offrire nuove opportunità ai professionisti, soprattutto ai più giovani, affinché possano progredire nella loro carriera e avere una motivazione forte”, ha concluso Schillaci, sottolineando che la prospettiva di carriera è una leva essenziale per attrarre giovani talenti nella professione.
Guardare al futuro: un sistema sanitario più forte
In conclusione, il ministro ha ribadito l’impegno del governo a sostenere la professione infermieristica, ponendo gli infermieri al centro di una sanità innovativa e sostenibile. Una sfida importante per il futuro del paese, che passa anche attraverso il rafforzamento di chi ogni giorno lavora al fianco dei pazienti, contribuendo a costruire un sistema sanitario più forte e inclusivo per tutti.