Da sabato 22 marzo prende il via “Rimini crocevia fra Oriente e Occidente”, il nuovo ciclo di conferenze organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Un viaggio alla scoperta delle connessioni storiche e culturali tra le due coste dell’Adriatico, con un focus sulla città di Rimini come punto di incontro tra le civiltà.
Curato dallo storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi, il ciclo esplorerà il ruolo che Rimini ha avuto nel corso dei secoli come ponte tra l’Oriente e l’Occidente, analizzando il suo significato storico e contemporaneo nel dialogo tra popoli e culture.
“Questo ciclo di conferenze si ispira al libro di Robert D. Kaplan ‘Adriatico, Un incontro di civiltà’” – afferma Paolo Pasini, presidente della Fondazione – “e vuole offrirci una riflessione illuminata sul ruolo di Rimini come connettore di civiltà, un tema di grande attualità alla luce delle tensioni internazionali odierne.”
Le conferenze si terranno nella ‘Sala della Cupola’ della Fondazione, un luogo che ospita una ricca collezione di opere pittoriche e che rappresenta uno spazio di condivisione e riflessione sulla storia e l’identità culturale di Rimini. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria sul sito www.fondcarim.it.
Il Programma:
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Sabato 22 Marzo, ore 17:30: Egidio Ivetic – ‘L’Adriatico come storia. L’Adriatico dalle divisioni alle nuove integrazioni’
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Venerdì 11 Aprile, ore 17:30: Fabio Fiori – ‘Respiro Adriatico. Storie di venti e vele, di porti e genti, di pesci e pescatori’
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Venerdì 9 Maggio, ore 18:00: Emanuela Fogliadini e Alessandro Giovanardi – ‘L’Oriente di Rimini. Il Trecento riminese, Costantinopoli e i Balcani’
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Venerdì 23 Maggio, ore 17:30: Monica Centanni – ‘Il pensiero e il corpo di Giorgio Gemisto Pletone nel Tempio Malatestiano. La cultura filosofica bizantina – neoplatonica e cristiana – alla corte di Sigismondo Pandolfo’