Dopo l’ultimo furto avvenuto nella notte appena trascorsa in una gioielleria di via Mentana, la categoria degli operatori ora alza il tono della protesta e chiede interventi urgenti. Onelio Banchetti, presidente di Federpreziosi Rimini, ha espresso profonda preoccupazione per la frequenza ormai settimanale di episodi criminali che colpiscono le attività del settore nel centro storico e nelle zone limitrofe.
Secondo Banchetti, la situazione è fuori controllo e rischia di degenerare ulteriormente, tanto da aver già causato il ferimento di due agenti durante un inseguimento per le vie della città. Per questo motivo, la categoria reclama un intervento deciso delle istituzioni, chiedendo innanzitutto l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine, specialmente nel cuore del centro storico, e un aumento delle pattuglie notturne della Polizia Locale nelle zone più esposte. Il presidente sottolinea che solo un rafforzamento costante della presenza delle forze dell’ordine può restituire un clima di sicurezza a commercianti e cittadini.
La presenza di sistemi di videosorveglianza integrati, evidenzia Banchetti, ha già dimostrato un’efficace riduzione dei reati nelle aree dove sono stati installati, pertanto si auspica un’estensione di tali dispositivi per contrastare efficacemente la criminalità.
Anche Nadia Mauri, commerciante nel settore dell’orologeria e residente nel centro storico, ha voluto esprimere la sua allarme per la situazione. Mauri ha chiesto con fermezza che venga istituito un presidio notturno attivo nella fascia oraria dall’una alle sei del mattino, per evitare che la zona venga abbandonata alla criminalità nelle ore più critiche. La mancanza di personale nelle forze dell’ordine viene riconosciuta come una difficoltà, ma questo non può giustificare la situazione attuale, che mina non solo l’economia locale, ma anche la tranquillità di chi lavora e vive in città.
A suo avviso è urgente convocare un incontro tra commercianti, Prefetto, Sindaco e autorità competenti per definire strategie comuni e condivise di contrasto alla criminalità che sta mettendo a rischio l’intero tessuto economico e sociale di Rimini.