Un racconto drammatico che condiziona ancora la vita di una ragazza di Rimini. Oggi maggiorenne, all’epoca dei fatti nel 2009 aveva 12 anni. Durante l’udienza del processo ha ripercorso tutta la sequenza di un incubo iniziato sul web. La giovane venne praticamente adescata da un uomo di origine campana, alla sbarra per violenza sessuale aggravata, su facebook.
L’individuo spacciandosi per una sua coetanea, dopo alcune conversazioni in chat, contatta l’adolescente in video rivelando la sua vera identità. Sotto la minaccia di rivelare le sue confidenze, la costringe a fare sesso online fino a quando parte la denuncia. Le indagini svelano che il molestatore ha numerosi precedenti penali per produzione e detenzione di materiale pedopornografico.
Salvatore Occhiuto