Rimini. Livelli di campi elettromagnetici: trenta siti controllati nel 2023

Trenta controlli in dodici mesi tutti con lo stesso esito: nessun sforamento dei limiti di legge. E’ il risultato delle diverse attività di monitoraggio svolte per conto del Comune di Rimini da Arpae e dal consulente specializzato incaricato rispetto ai livelli di campi elettromagnetici nelle prossimità di siti pubblici e privati. Un’attività di tutela e prevenzione che è stata potenziata con l’entrata in vigore nel dicembre 2022 del nuovo regolamento comunale per l’insediamento degli impianti per la telefonia mobile, uno strumento voluto dall’Amministrazione comunale per aggiornare la precedente disciplina e che oltre ad agevolare la pianificazione e il monitoraggio dell’insediamento degli impianti sul territorio, si propone anche di dare ulteriore riscontro alla comunità rispetto alla tutela ambientale e della salute.
Il nuovo regolamento infatti prevede ogni anno puntuali campagne di monitoraggio dei campi elettromagnetici, mirate sia su punti cosiddetti ‘sensibili’ (ad esempio le scuole, luoghi di assistenza e di cura, ecc) o di interesse perché vicini a impianti. Nel corso del 2023 questa attività di approfondimento e controllo disposta dallo Sportello Telefonia e realizzata da Arpae e dal consulente specializzato ha portato a 16 rilevazioni, di cui 5 nelle vicinanze di istituti scolastici (nidi, scuole d’infanzia e primarie), 9 di abitazioni private e 2 di uffici comunali. In tutti i casi non sono stati rilevati dei superamenti rispetto ai limiti di legge vigenti, che ad oggi è fissato a 6,00 V/m (D.P.C.M. 8 luglio 2003), riscontrando al contrario livelli molto al di sotto della soglia di attenzione. Anche per il 2024, come previsto dal contratto consulente, è in programma una nuova campagna di monitoraggi (fino ad un massimo di venti) su siti ritenuti meritevoli di attenzione.
A questi controlli si aggiungono quelli condotti sempre da Arpae su immobili privati a seguito delle segnalazioni arrivate all’ufficio ambiente del Comune: 13 le richieste pervenute, senza alcun sforamento registrato. Sempre lo scorso anno gli uffici hanno chiesto inoltre di effettuare una campagna di rilevamento dei campi elettromagnetici nelle vicinanze della scuola primaria Rodari, anche in questo caso dando riscontri positivi. Dall’inizio di quest’anno inoltre non sono arrivate segnalazioni da parte dei cittadini.
Oltre a cercare di rendere più chiaro e lineare l’insediamento degli impianti di telefonia mobile sul territorio, il nuovo regolamento per la telefonia mobile ha tra gli obiettivi centrali quello di rendere sempre più puntuale e corposa l’attività di monitoraggio, a supporto e integrazione del lavoro condotto da Arpae – sottolinea l’Amministrazione Comunale – Avvalendoci di una società esterna altamente specializzata siamo quindi in grado di raccogliere dati e informazioni utili, che possiamo poi pubblicizzare con i cittadini nell’ottica di una comunicazione sempre più chiara, trasparente e costante, sia attraverso i canali web sia attraverso i periodici incontri con associazioni e comitati. Ci proponiamo quindi di svolgere un ruolo di supporto e di bussola a fronte di una materia molto complessa, che sottosta a norme europee e nazionali in continuo aggiornamento, dove anche per un ente locale è complesso muoversi. Siamo molto perplessi ad esempio sulla previsione dell’entrata in vigore della misura inserita ddl concorrenza approvata dal Parlamento nel dicembre scorso che alzerebbe i limiti elettromagnetici per gli impianti di telefonia mobile da 6 volt al metro a 15 volt al metro come media sulle 24 ore, mantenendo però immutato il metodo di misurazione”.
Comune di Rimini