Rimini. Maltempo e burrasca: si contano i danni

Tutta la costa romagnola dalla prima mattinata di sabato è stata colpita dalla bora con raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari. Torrette divelte, sdrai e ombrelloni trascinati via, tende sradicate e mare che ha quasi raggiunto le cabine, percorrendo fino a ottanta metri di spiaggia. Pesanti i danni che però sono stati attenuati dall’allerta che era stata data già da venerdì, preparando così tutti al peggio. Nonostante ciò si sono registrati oltre un centinaio di piante e alberi caduti, alcuni dei quali hanno colpito auto in movimento, sfiorando conseguenze ben più drammatiche. Altri piombati a terra all’interno dei giardini delle scuole o contro delle abitazioni. Strade bloccate. Ma anche aree isolate, con corrente e linee telefoniche saltate. I vigili del fuoco, impegnati con 15 uomini (altri 11 sono stati mandati nelle Marche, tra Fermo e Ascoli in aiuto dopo la violenta alluvione) hanno chiesto dei rinforzi facendosi mandare un mezzo da Parma, in particolare per intervenire sui pali della luce e del telefono colpiti sempre dalla caduta degli alberi.