Si è presentato spontaneamente in Questura, desideroso di essere ascoltato e di chiarire la sua posizione nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli. Ezio Denti, investigatore privato per una decina di giorni al servizio delle persone al centro dell’indagine – Manuela Bianchi, suo fratello Loris, Valeria Bartolucci e il marito Louis Dassilva – ha ritenuto doveroso far sentire la propria voce prima che la giustizia arrivi a una decisione definitiva.
Dopo aver presentato un esposto tramite il proprio legale alla Procura di Rimini, in cui chiedeva esplicitamente di essere sentito a sommarie informazioni testimoniali, Denti ha varcato le porte della Questura. Per circa due ore ha ricostruito la sua esperienza personale con i quattro assistiti, soffermandosi sulle confidenze che, a suo dire, gli furono affidate durante il suo incarico.
Nel suo racconto agli uomini della Squadra Mobile, l’investigatore ha espresso dubbi sul movente dell’omicidio ipotizzato dalla Procura. Secondo quanto riferito da Denti, Louis Dassilva non avrebbe mai provato un autentico sentimento amoroso verso Manuela Bianchi. Si sarebbe trattato, piuttosto, di un coinvolgimento fisico, mai sfociato in un vero attaccamento affettivo. A confermarglielo – ha sostenuto Denti – fu lo stesso Dassilva, con parole che l’investigatore ha riferito come chiave per escludere la pista passionale quale motore del delitto.
Denti ha inoltre spiegato la ragione per cui decise di rinunciare all’incarico: secondo lui, i suoi clienti mostravano atteggiamenti poco trasparenti e gli ispiravano sempre meno fiducia. Una sensazione, ha sottolineato, che lo ha spinto ad allontanarsi dal caso.
Le sue dichiarazioni, verbalizzate dagli inquirenti, non avrebbero tuttavia fornito nuovi elementi in grado di indirizzare le indagini verso altri scenari. L’inchiesta sull’omicidio della 78enne è ormai chiusa da circa due settimane e, con ogni probabilità, si avvicina il rinvio a giudizio per Louis Dassilva, unico indagato.
Il prossimo passaggio decisivo è atteso per domenica 7 luglio, quando il giudice per l’udienza preliminare Raffaele Deflorio dovrà pronunciarsi sulla richiesta della Procura.