Rimini, omicidio Pierina Paganelli. Giornata chiave per l’indagine: il Tribunale del Riesame decide sulla scarcerazione di Louis Dassilva

A pochi giorni dal rigetto dell’istanza di scarcerazione da parte del gip di Rimini, il Tribunale del Riesame di Bologna si riunisce oggi per esaminare nuovamente la custodia cautelare di Louis Dassilva, il 35enne senegalese accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa lo scorso 3 ottobre in via del Ciclamino.

Il primo stop del gip e la nuova udienza

Lunedì 14 aprile, il giudice per le indagini preliminari di Rimini aveva respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Dassilva, sottolineando la gravità delle esigenze cautelari e la solidità del quadro indiziario. Questo primo «no» ha spinto la difesa a rivolgersi immediatamente al Riesame di Bologna, dove l’udienza odierna potrà rimettere in discussione la permanenza in carcere del 35enne.

Precauzioni della Cassazione e ruolo del Riesame

A fine marzo, la Corte di Cassazione aveva sollevato dubbi sulla motivazione della misura cautelare, invitando il Riesame a fornire argomentazioni più approfondite. Oggi i giudici bolognesi dovranno dunque bilanciare il parere dei supremi giudici con il primo rigetto del gip, stabilendo se sussistano ancora i presupposti della custodia preventiva o se Dassilva potrà proseguire le indagini in libertà vigilata.

Nuove prove dall’incidente probatorio

Elemento chiave dell’impianto accusatorio è la testimonianza raccolta durante un incidente probatorio di tre giorni, che colloca Dassilva nel garage della vittima la mattina del 4 ottobre. La ricostruzione investigativa si basa anche sull’assenza di reazioni da parte dell’indagato di fronte alle contestazioni e sulla coerenza del percorso logico costruito dagli inquirenti.

Strategia difensiva e ricorso imminente

Gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi hanno già annunciato l’intenzione di presentare un ulteriore ricorso qualora il Riesame confermasse il no del gip. La difesa contesterà punto per punto l’affidabilità delle dichiarazioni raccolte e metterà in dubbio la necessità della custodia cautelare, puntando invece a una misura meno afflittiva.

Scenari possibili e impatto sulla vicenda

Se il Riesame dovesse ribaltare l’ordinanza del gip, Dassilva potrebbe lasciare il carcere e seguire le indagini in libertà controllata; in caso contrario, resterà dietro le sbarre fino all’udienza preliminare. L’esito di oggi segnerà una tappa decisiva per il futuro giudiziario dell’indagato e fornirà indicazioni sullo sviluppo del processo per l’omicidio Paganelli.