Rimini. Ubriachi alla guida e alta velocità: oltre la metà delle sanzioni tramite autovelox e vista red

Viabilità, sicurezza stradale, presidio del territorio per la tutela della sicurezza urbana, servizi di polizia amministrativa: è il corposo ventaglio di ambiti in cui sono impegnati ogni giorno le 240 donne e uomini che formano il Corpo di Polizia Locale di Rimini. Attività che ogni anno restituiscono risultati importanti.

“Il report ci consente di avere il quadro di insieme del complesso delle attività del nostro Corpo, aiutandoci ad avere contezza del lavoro quotidiano di tante donne e uomini quotidianamente impegnati sulle strade e al servizio dei cittadini – commenta l’assessore alla Polizia Locale Juri Magrini – Un Corpo sul quale l’Amministrazione ha deciso di investire, andando a potenziare l’organico con l’assunzione di trenta agenti già ad inizio mandato, con il potenziamento in corso dei distaccamenti decentrati e dei presidi territoriali, aumentando la dotazione di strumenti e mezzi, ad esempio attraverso il nuovo mezzo che sarà adibito a ufficio itinerante dedicato in particolare ai servizi di sicurezza stradale”. “Alle donne e agli uomini della Polizia Locale va il mio ringraziamento – aggiunge l’assessore – per quanto fatto finora e anche per lo straordinario compito a cui saranno chiamati nei prossimi mesi, a presidio della viabilità lungo la Statale 16, dove sono in corso cantieri di grande impatto ma destinati a migliorare la circolazione del principale asse viario della città. Sarà un impegno eccezionale in termini di tempo e di uomini”.

Sono stati 112.763 i veicoli controllati su strada, 2.536 gli alcoltest (+320 rispetto allo scorso anno) con 152 sanzioni penali (+55), 124 sanzioni amministrative e 238 patenti ritirate (+94). Tredici gli automobilisti trovati alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Aumentano anche gli incidenti stradali: 1.360 contro 1.174 del 2021, di cui quattro mortali e 31 che hanno coinvolto persone alla guida con tasso alcolico superiore al consentito o dopo aver assunto droghe, in calo rispetto ai 55 del 2021.

Scendono le violazioni al codice della strada, 100.096 contro le 107.750 del 2021 con la maggioranza delle rilevazioni (54.815) con autovelox, vista red ai semafori, speed scout. Le violazioni rilevate dai tre autovelox in sede fissa sono state 29.787, numero che supera il dato del 2019 (29.126), dopo il calo del 2020 e 2021. Il maggior numero di infrazioni in via Euterpe (21.221, quasi 5.800 in più rispetto al 2019), mentre calano le violazioni su via Settembrini (7.976, -191) e via Tolemaide (590, -134). I passaggi col rosso multati sono 14.185 contro i 16.344 del 2021 con al top l’incrocio tra viale Principe Amedeo e via Perseo, unica intersezione dove le infrazioni sono aumentate (+339); segue quello in funzione tra via Regina Margherita e via Catania (4.470).

Quest’anno arriveranno due nuove postazioni all’incrocio di piazzale Gondar, a Bellariva, che porteranno a quindici gli impianti. In dotazione alla Polizia locale anche 22 box arancioni adatti ad ospitare i velox. Sempre su strada sono 1.236 le violazioni di veicoli senza revisione, 249 per il mancato uso delle cinture di sicurezza (in linea con il 2021), 338 sanzioni per uso del telefonino alla guida e 272 per veicoli senza assicurazione. Ben 13mila, in totale, i servizi dedicati alla viabilità.

Passando ai numeri della sicurezza urbana, con la presenza anche negli orari notturni, dall’1 alle 7 (nel fine settimana, tutti i giorni nel periodo festivo), i vigili riminesi hanno effettuato 569 controlli nelle aree a rischio degrado, 468 attività a contrasto della prostituzione su strada, 1.855 controlli sulle aree verdi e 42 sequestri, per oltre 56 chili di droga, 110 le sanzioni relative alle ordinanze comunali emesse a contrasto dello sfruttamento della prostituzione. Contro i pallinari, sono 165 i verbali notificati.

Corposa anche l’attività della polizia amministrativa, impegnata su molteplici fronti. Le verifiche sulla vendita degli alcolici sono state 385 controlli e hanno portato a 72 sanzioni, venti in più dello scorso anno. Sono stati invece 134 i controlli alle strutture ricettive, con 79 sanzioni, mentre 152 quelle elevate per inquinamento acustico (più che triplicate rispetto allo scorso anno, quando si erano fermate a quota 44, pur a fronte di una uguale attività di controllo). Sempre più contenuto il fenomeno dell’abusivismo commerciale: 167 i rinvenimenti di merce (nel 2019 furono 973), 57 i verbali amministrativi e una sola notizia di reato per merce contraffatta. Oltre 2.400, infine, gli accertamenti condotti dall’ufficio Edilizia e Ambiente con 207 comunicazioni di notizie di reato.