Sacerdoti ucraini in visita sul territorio, l’incontro con l’Amministrazione comunale di Cesena

Assessora Carmelina Labruzzo: “Sin dall’inizio del conflitto questo territorio ha dimostrato grande vicinanza alle famiglie in fuga”

Nella mattinata di ieri, lunedì 19 maggio, l’Amministrazione comunale di Cesena, rappresentata dalle Assessore ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo e alla Pace Giorgia Macrelli e dal Presidente del Consiglio comunale Filippo Rossini, ha ricevuto una delegazione ucraina proveniente da Kyev e composta da Padre Ivan Stefurak, Direttore del Dipartimento dell’Informazione dell’Arcidiocesi di Ivano-Frankivsk, don Vasyl Romaniuk, parroco della comunità cattolica ucraina di rito bizantino, oltre che presidente dell’associazione San Giuda Taddeo, e padre Vitalii Maksymiv, per un aggiornamento sulle condizioni della popolazione ucraina.

Nel corso dell’incontro padre Ivan Stefurak ha presentato ‘Misericordia’, organizzazione caritativa dell’arcidiocesi di Ivano-Frankivsk che prosegue il lavoro del fondo umanitario dell’arcidiocesi occupandosi del sostegno agli orfani e ai bambini con bisogni speciali, della cura delle persone anziane e di chi vive da solo e dello sviluppo dei volontari. Proprio il ruolo del volontariato nelle zone di guerra sarà il tema trattato nella giornata di domani, mercoledì 21 maggio, a Forlì.

“Accogliamo con grande piacere – commenta l’Assessora Carmelina Labruzzo – la delegazione ucraina che nel corso di questi giorni, nella vicina Forlì, sarà al centro di diverse occasioni di incontro e ascolto fatte di testimonianze e immancabili aggiornamenti sulle condizioni della popolazione civile ucraina. Sin dall’avvio del conflitto la città di Cesena si è adoperata per accogliere i nuclei familiari in fuga e per migliorare, temporaneamente e per quanto possibile, la qualità della loro vita. Quello del Comune di Cesena è stato uno dei 42 progetti definiti da Comuni e Unioni di Comuni e finanziati dalla Regione per l’assistenza e il supporto ai profughi accolti su tutto il territorio regionale. In particolare, con riferimento ai minori, sono state favorite la partecipazione ai centri estivi e l’integrazione nella scuola e nella comunità. Oltre cento tra bambini e ragazzi hanno partecipato alle azioni promosse nell’ambito del progetto ‘Cesena per i bambini e le bambine dell’Ucraina: mense, sport e promozione della lettura’”.

 Costruire relazioni nel contesto cittadino è stato fondamentale anche per un recupero a livello emotivo di serenità e tranquillità. Non a caso tutta la città ha fornito una risposta immediata. “Diverse infatti, nel corso di questi anni, sono state le azioni intraprese da cittadini e istituzioni per far sentire la nostra vicinanza al popolo ucraino martoriato da una guerra che non lascia guardare con ottimismo al futuro. Rinnoviamo dunque la nostra collaborazione restando a disposizione di don Vasyl Romaniuk, nostro primo contatto, e di tutte le persone ucraine che vivono stabilmente o in modo temporaneo sul nostro territorio”, conclude l’Assessora.

Comune di Cesena, 20 maggio 2025