San Leo, tensione in Consiglio Comunale: l’opposizione denuncia mancate risposte su fondi e bilancio

È stata una seduta di Consiglio comunale tesa quella del 29 aprile 2025, al termine della quale le consigliere di minoranza Francesca Mascella e Sara Guerra hanno sollevato una serie di perplessità sull’atteggiamento dell’Amministrazione comunale, accusata di mancata trasparenza e ritardi nelle risposte a interrogazioni presentate da tempo.

Al centro delle critiche, l’arrivo a soli dieci minuti dall’inizio del Consiglio del parere del revisore dei conti sul rendiconto di gestione, un documento centrale per la valutazione dell’attività economico-finanziaria dell’ente. Nonostante le difficoltà, le consigliere hanno assicurato il loro contributo al dibattito, sottolineando il senso di responsabilità istituzionale mostrato dalla minoranza.

Fondi per le aree interne e scadenze imminenti

Uno dei temi più urgenti sollevati riguarda la richiesta di aggiornamenti sul DPCM 24 settembre 2020 Aree Interne, interrogazione presentata il 12 aprile 2024 ma rimasta senza risposta fino ad oggi. Con la scadenza del 30 giugno 2025 per l’utilizzo dei fondi destinati al sostegno delle imprese, Mascella e Guerra hanno ribadito la necessità di attivarsi con urgenza, ricevendo in sede di Consiglio un impegno formale dell’Amministrazione a intervenire presso le sedi competenti.

San Leo 2000, contenziosi e riscossioni IMU-TARI nel mirino

La discussione sul rendiconto ha portato inoltre le consigliere a porre domande dettagliate sulle perdite registrate dalla società partecipata San Leo 2000 negli ultimi quattro esercizi (dal 2020 al 2023), sulla gestione dei contenziosi legali del Comune, sugli accantonamenti iscritti a bilancio, nonché sulla riscossione dei tributi locali IMU e TARI. In particolare, è stato chiesto se tali servizi siano stati esternalizzati e in che modo vengano calcolate eventuali premialità riconosciute alle società incaricate.

Polizia municipale: servono più risorse

Altro tema sollevato riguarda la gestione autonoma del servizio di Polizia Municipale, uno dei pochi della Valmarecchia non associato con altri Comuni. Le consigliere hanno chiesto un potenziamento del servizio, viste le dimensioni del territorio e le numerose funzioni attribuite agli agenti. La domanda è rimasta, secondo le consigliere, senza risposte esaustive da parte dell’Amministrazione.

Silenzio in Aula e appello alla trasparenza

Mascella e Guerra hanno infine espresso rammarico per il silenzio mantenuto dal Sindaco, interrotto solo da un invito formale a presentare interpellanze scritte. Le due esponenti di minoranza hanno però ribadito la loro volontà di proseguire con fermezza nell’azione di controllo, chiedendo maggiore attenzione al principio di trasparenza e a una collaborazione istituzionale più rispettosa dei ruoli e delle prerogative di tutte le componenti del Consiglio.

Il confronto sembra destinato a proseguire anche nelle prossime sedute, con l’opposizione determinata a mantenere alta l’attenzione su bilancio, fondi pubblici e partecipate.