San Marino 7 aprile – Il 7 aprile si celebra la Giornata mondiale della salute. Il tema di quest’anno, “My Health My Right” (La mia salute, un mio diritto), sottolinea che l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità è un diritto fondamentale.
A San Marino l’Istituto per la Sicurezza Sociale rappresenta una esperienza di welfare moderno che, in 70 anni, ha visto la sanità in territorio come un diritto riconosciuto a tutti i sammarinesi o residenti.
La Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi ricorda come la sanità pubblica e universale, sia imprescindibile. È di vitale importanza che i servizi rispondano alle esigenze di una popolazione sempre più anziana, con una sanità di eccellenza che metta la prevenzione al primo posto; che abbatta le liste di attesa e recuperi il rapporto diretto medico paziente.
Altro aspetto importante è la revisione del prontuario farmaceutico: sono sempre più le terapie farmacologiche che vengono prescritte e sono divenute a pagamento. Per questo il sindacato chiede di intervenire per evitare la penalizzazione economicadelle famiglie, per le quali l’aggravio dei costi è ancor più pesante dovendo affrontare patologie severe, che necessitano di molti medicinali.
Nella Giornata mondiale della Salute, la CDLS rimarca anche il diritto a un invecchiamento il più possibile sereno. Dove la persona anziana non venga considerata un “peso” per la società, ma possa inserirsi in un circuito sociale virtuoso che ne sfrutti l’esperienza a vantaggio della collettività
Diritto alla salute, significa anche diritto all’accoglienza e assistenza in territorio sammarinese delle decine di anziani che sono in lista d’attesa da troppo tempo, o che sono ‘appoggiati’ in strutture per anziani situate fuori confine. Per questo va potenziata l’RSA La Fiorina, anche mediante l’utilizzo di finanziamenti interni.
Così come va adeguatamente potenziata l’assistenza domiciliare e predisposto quanto necessario per supportare quelle famiglie che hanno al loro interno persone fragili, come anziani e disabili, “per non lasciare indietro nessuno”.
CDLS