Artrosi e osteoporosi sono tra i principali nemici della salute nelle età avanzate: condizioni croniche e degenerative che rappresentano oggi una delle cause più rilevanti di disabilità e cadute nell’anziano, con conseguenze spesso gravi sulla qualità della vita e sui costi sanitari.
L’argomento sarà al centro del V Modulo del Master in Medicina Geriatrica “Giancarlo Ghironzi”, in programma il 9 e 10 maggio presso l’aula di Alta Formazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, in via Salita alla Rocca 44. Il corso vedrà la partecipazione di docenti e specialisti di livello nazionale, tra cui il Prof. Giovanni Zuliani (direttore del Master), il Prof. Emilio Martini e la Prof.ssa Chiara Mussi dell’Università di Modena.
Secondo il Dott. Carlo Renzini, presidente dell’Associazione Sammarinese di Gerontologia e Geriatria (ASGG), l’artrosi è la più comune tra le patologie articolari, spesso favorita non solo dall’invecchiamento, ma anche da fattori genetici, alimentari, comportamentali e posturali. Colpisce articolazioni come mani, anche, ginocchia e colonna, generando dolore meccanico, rigidità e perdita di funzionalità.
Anche l’osteoporosi, condizione che indebolisce progressivamente le ossa rendendole fragili e soggette a fratture, ha un forte impatto sociale e sanitario, con una prevalenza del 23% nelle donne e del 14% negli uomini, in particolare dopo la menopausa.
Le terapie disponibili – farmacologiche, fisioterapiche, chirurgiche – possono alleviare i sintomi o intervenire in casi estremi con protesi e vertebroplastica, ma la prevenzione resta la via maestra: attività fisica regolare, alimentazione equilibrata, corretta esposizione al sole e attenzione al peso corporeo possono fare la differenza.
Renzini ricorda inoltre che artrosi e osteoporosi sono fattori di rischio principali per le cadute nella terza età, con esiti drammatici: fratture al femore e alla colonna vertebrale sono tra le prime cause di mortalità o lungodegenza tra gli anziani. Il 45% di chi viene ricoverato per caduta, infatti, non torna più autonomo.
L’incontro di San Marino si propone di aggiornare medici e operatori sanitari su strategie di diagnosi, trattamento e prevenzione, e rientra nel percorso formativo promosso dall’ASGG, che ricorda anche la possibilità di destinare alla propria attività il 3×1000 nella dichiarazione dei redditi.