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  • San Marino. Asset, Giuseppe Morganti apre a un tavolo tecnico

    Alla manifestazione dei correntisti di Asset Banca ieri sul Pianello hanno partecipato circa un centinaio di persone. Non abbastanza evidentemente per essere seriamente considerate da certi politici alcuni dei quali si sono fatti beffe dei manifestanti con risate e non solo. Un consigliere di maggioranza si è persino avvicinato ad un manifestante che stava fischiando, apostrofandolo con queste parole “stasera sei qui ma domani sei solo e nella merda”. Tutto avvenuto sotto gli occhi di numerosi testimoni. Tuttavia la politica, quella seria, sa che una persona che manifesta, anche fosse sola, va ascoltata e capita, specie in questa situazione difficile dove evidentemente ogni partecipante manifestava per sé e almeno per altri dieci, tutti esasperati dal blocco dei pagamenti che ha avuto e sta avendo conseguenze gravi per la generalità dei correntisti, nessuno escluso. Lo ha capito subito Giuseppe Morganti che con aria mesta e senza negare la gravità del problema ha prestato orecchio per più di un’ora alle ragioni dei manifestanti (foto) e si è detto disposto a costituire un tavolo tecnico rispondendo positivamente alle richieste dei correntisti che gli hanno parlato della necessità di una soluzione che serva a contenere il rischio di far naufragare l’intero sistema. “E’ urgente trovare una soluzione tecnica – hanno detto – chi si è occupato fino ad ora del sistema finanziario lo ha fatto senza averne le competenze, forse con malafede – lo dirà il Tribunale -, e per questo poi l’ex direttore di banca centrale è stato licenziato. La responsabilità del sistema Paese però è dei sammarinesi che devono tornare ad avere voce in capitolo, sedersi attorno ad un tavolo e porre rimedio ad una vicenda che rischia di fare crollare tutto”. Sperando che non si tratti della ennesima presa in giro o modalità per prendere tempo a Morganti va dato atto di essersi fermato a parlare, averci messo la faccia ed avere prestato ascolto ai bisogni reali della gente. Tanto che la discussione si è conclusa con una bella stretta di mano con il rappresentate dei correntisti. I latini dicevano: “Pacta sunt servanda”. Vedremo.