Caro direttore le scrivo per condividere con lei alcune mie considerazioni sulla stampa e sulla politica sammarinese.
Vedo che l’Informazione sta pubblicando articoli strombazzando che Fabbri e Filippini sono stati assolti e che ha vinto la libertà di stampa. Gli fa eco Repubblica Futura che si e’svegliata dal letargo di mesi per fare due comunicati stampa in 2 giorni arrivando a minacciare anche una interrogazione contro Catia Tomasetti rea di aver denunciato.
Naturalmente nulla su Buriani.
Anzi nei comunicati si attacca solo Catia Tomasetti come se avesse ingiustamente fatto mettere i giornalisti sotto processo e cercato di comprimere la libertà di stampa.
Eppure basta leggere un po’su internet per capire che i giornalisti sono stati denunciati anche dalla Eccellentissima Camera che contro di loro si e’ costituita parte civile.
Cosa farà Repubblica Futura? Fara’ una interrogazione contro l’Eccellentissima Camera? I reati per cui i giornalisti sono stati rinviati a giudizio ed hanno subito un processo erano reati gravi (violazione segreto istruttorio e violazione segreto di ufficio) in concorso con un commissario della legge, Alberto Buriani, che comunque è’ uscito da questo processo con una condanna pesante.
Quindi le denuncie erano più di una ed un processo certo non si improvvisa.
Se due commissari della legge dopo mesi di indagini hanno ritenuto che Fabbri e Filippini meritassero un processo avranno visto elementi gravi. Gli stessi commissari hanno ritenuto che ci fossero elementi a sostenere un processo anche contro Celli e Buriani che infatti sono stati condannati e quindi forse quei commissari della legge non erano proprio due sprovveduti.
Inoltre se ben capisco ci vorranno mesi per leggere le motivazioni che hanno portato il commissario della legge Saldarelli ad assolverli.
Considerato che il processo si è’ svolto senza poter accedere alle prove principali (il computer ed il cellulare di Buriani e Celli) io prima di festeggiare ed accusare aspetterei.
Ultima considerazione finale: questo paese ha certamente bisogno di eroi ma non credo che lo siano Fabbri e Filippini. Bertold Brecht diceva: “povero quel paese che ha bisogno di eroi”. Come giudichiamo il nostro paese?
Un lettore
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