In data 6 maggio si è svolto un incontro tra il Segretario di Stato per il Territorio Matteo Ciacci, i funzionari della Segreteria di Stato per la Sanità, il dr. Pier Luigi Arcangeli, Direttore del Dipartimento Socio-Sanitario dell’Istituto Sicurezza Sociale, l’Associazione Prosperus (Francesca Masi) e la Cooperativa Decimo Castello (Alfonsina Guidi), con il coordinamento di Orietta Ceccoli.
L’Associazione Prosperus e la Cooperativa Decimo Castello, che il 21 novembre 2024 hanno organizzato la tavola rotonda sul tema del Social-Senior Cohousing (abitare collaborativo), al fine di introdurre nella nostra comunità la conoscenza collettiva di possibili soluzioni di residenzialità solidali, hanno esposto la richiesta di introdurre un impianto normativo che consenta di introdurre anche nella realtà sammarinese le prime esperienze di cohousing.
Attraverso la presentazione di nuovi stili di vita e di progettualità, le due organizzazioni cercano di dare risposte sostenibili alle emergenze demografiche, in particolare all’invecchiamento della popolazione e all’incremento del fenomeno della denatalità.
Con l’approvazione della Legge “Interventi straordinari per emergenza casa”, la Segreteria di Stato per il Territorio ha introdotto la possibilità di normare il cosiddetto “cohousing intergenerazionale temporaneo”. Da qui la volontà di approfondire il tema insieme alle due organizzazioni che da anni si interessano di cohousing e coabitare.
Durante l’incontro il Dr. Arcangeli e la rappresentanza della Segreteria di Stato per la Sanità hanno dichiarato pieno sostegno all’iniziativa di co-housing e manifestato la piena disponibilità a partecipare a un tavolo di lavoro per dare contenuto, significato e pertanto risposte di tipo sociale, socio-assistenziale e, in alcuni casi, socio-sanitario alla tematica abitativa. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla declinazione del co-housing rivolto al tema della disabilità e del “dopo di noi”.
Associazione Prosperus e Cooperativa Decimo Castello hanno chiesto che le Istituzioni lavorino ad un impianto normativo che contempli tutti gli aspetti relativi ai nuovi contratti sull’abitare collaborativo (definizione dei titoli di godimento dell’immobile, regolamentazione della coabitazione solidale, stipula e trascrizione dei contratti).
Da parte delle Segreterie di Stato coinvolte è stata espressa disponibilità e volontà di lavorare insieme per approfondire il tema, molto sentito da larga parte della cittadinanza, approfondendo anche gli aspetti giuridici. In particolare sarà necessario lavorare su linee guida generali e regolamentazioni specifiche per le varie tipologie dell’abitare sociale, a partire dal cohousing intergenerazionale temporaneo tra studenti e anziani.
“Siamo certi che le forze politiche e quelle parlamentari agiscano per introdurre questo istituto nell’ordinamento giuridico”, auspicando che la libera autonomia dei cittadini e nello stesso tempo la realizzazione di soluzioni di sussidiarietà tra pubblico e privato, possano dare le risposte ai bisogni degli anziani e dei giovani quale sussidio al Welfare State.
Comunicato stampa congiunto – Segreteria di Stato al Territorio, Associazione Prosperus, Coop Decimo Castello