L’importanza della protezione dei diritti dei lavoratori marittimi è al centro dell’attenzione internazionale, come dimostra il quinto incontro del Comitato Tripartito Speciale, in corso a Ginevra dal 7 all’11 aprile. Istituito in conformità con la Convenzione sul lavoro marittimo (MLC, 2006), questo evento rappresenta un’opportunità cruciale per rivedere e aggiornare gli standard esistenti, assicurando che siano in linea con le esigenze di un settore in continua evoluzione. Con l’intento di promuovere una sinergia efficace tra governi, datori di lavoro e lavoratori, il comitato mira a migliorare le condizioni di impiego dei marittimi a livello globale. In questo contesto, la partecipazione di rappresentanti come l’Ing. Nicola Camorali, Flag State Manager di San Marino, sottolinea l’importanza di affrontare questioni fondamentali come la violenza, le molestie e la discriminazione nel luogo di lavoro. La dichiarazione del Segretario per il Lavoro, Alessandro Bevitori, evidenzia il valore etico e giuridico delle misure proposte, mentre l’Ing. Camorali condivide la sua esperienza e impegno nel contribuire a un futuro lavorativo più equo e sicuro per tutti i marittimi, indipendentemente dalla loro nazionalità.
San Marino, 9 Aprile 2025
Il Comitato Tripartito Speciale, istituito ai sensi della Convenzione sul lavoro marittimo (MLC, 2006), sta svolgendo il suo quinto incontro a Ginevra, dal 7 all’11 aprile. Tale evento è finalizzato a rivedere e proporre modifiche tempestive agli standard previsti dalla Convenzione, garantendone la costante attualità in un settore, quello marittimo, in continua evoluzione. L’obiettivo cardine è stimolare una collaborazione proficua tra governi, datori di lavoro e lavoratori, al fine di elevare le condizioni di impiego dei marittimi a livello globale.
San Marino è rappresentato dall’Ing. Nicola Camorali, Flag State Manager, il quale contribuisce attivamente all’elaborazione di principi destinati a tutelare i lavoratori marittimi da ogni forma di violenza, molestia e discriminazione. Nel quadro delle misure proposte, a tutti gli Stati membri sarà richiesto di definire in modo chiaro e di vietare esplicitamente la violenza, le molestie (comprese quelle di natura sessuale) e il bullismo.
“L’introduzione di tali principi di protezione per i marittimi – unitamente all’obbligo per gli armatori di adottare misure preventive – rappresenta un riconoscimento doveroso dei diritti fondamentali di tutti i lavoratori del settore,” ha dichiarato il Segretario per il Lavoro Alessandro Bevitori.
“La maggior parte delle modifiche attualmente in discussione presso l’OIL costituiscono interventi correttivi finalizzati a superare le condizioni estremamente difficili vissute dai marittimi nel periodo Covid. Sono onorato di rappresentare San Marino in questa occasione di rilevanza strategica. Collaborare con delegazioni provenienti da quasi tutti gli Stati di bandiera del mondo è un’esperienza stimolante e imprescindibile per lo sviluppo equilibrato del nostro lavoro e per il costante miglioramento delle condizioni lavorative, a prescindere dalla nazionalità,” ha commentato l’Ing. Nicola Camorali, Flag State Manager.