San Marino. Decreto Delegato 30/12/2024 n.209 Nuovo sistema di gestione del visto merci telematico. Il decreto passa con 34 voti favorevoli.

Decreto Delegato 30/12/2024 n.209 Nuovo sistema di gestione del visto merci telematico.

Segretario di Stato Marco Gatti: “Sostanzialmente rispetto al regime esistente la novità è quella di introdurre una modalità semplificata di visto delle merci per le aziende più strutturate e che hanno una mole di documentazione rilevante. Questo per liberare risorse umane e fare controlli più specifici soprattutto nei settori sensibili. Abbiamo semplificato con la soglia dei 5.000 perchè andare a fare dei controlli per importi minimali diventa un dispendio di risorse dove il costo è maggiore del vantaggio.”

Emendamento modificativo Governo dei Commi 4 e 5 dell’articolo 1

L’emendamento è accolto all’unanimità con 35 voti favorevoli.

Emendamento modificativo Governo del Commi 2 dell’articolo 4

L’emendamento è accolto all’unanimita’ con 34 voti favorevoli.

Emendamento modificativo Governo del Commi 3 dell’articolo 5

L’emendamento e’ accolto all’unanimita’ con 33 voti favorevoli.

Emendamento modificativo DML dell’articolo 5

Fabio Righi (DML): “Riteniamo che sia ingiustificato rendere facile la vita solo delle aziende grosse. La semplificazione diamola per la maggior parte delle nostre imprese. Perchè dobbiamo agevolare solo quelle che hanno, ad esempio, un ricavo di 40 milioni che mi vien da dire si contano forse sulle dita di una mano perchè 40 milioni di ricavi sono tanti. Allora abbiamo, diciamo così, riparametrato questo articolo che in qualche modo condividiamo, ma inserendo dei parametri che sono più vicini alle caratteristiche del nostro mondo economico. Ecco perchè da 30 dipende si passa a 10 dipendenti, ecco perchè dai 40 milioni di ricavi si passa ai 5 milioni di ricavi e anche l’eliminazione del riferimento puro e semplice al settore industriale perchè non agevolare proprio sulla sulla base dello stesso ragionamento che è stato fatto fino adesso anche altri operatori economici in altri settori. Riassumo, se abbiamo la capacità di un controllo telematico ed è questo per tutti, l’ufficio tributario ha la possibilità di intervenire immediatamente, magari anche l’accensione di un allert automatico dati dei prerequisiti, perchè la semplificazione deve essere solo in un settore, solo per aziende di una certa dimensione. In questo modo proponiamo, lo avremmo scritto forse diversamente tutto, ma non siamo qui per dar contro all’impostazione che giustamente da lei. diamo un contributo nella logica di agevolare eh diciamo le imprese tutte del nostro settore riparametrando quei parametri che leva previsto al nostro mondo economico.”

Segretario di Stato Marco Gatti: “Noi abbiamo un obbligo di controllo doganale e abbiamo anche la necessità di un controllo sulle attività al fine del contrasto delle distorsioni di mercato. Sicuramente chi fa le cosiddette triangolazioni non sono aziende strutturate, sono dei meri passacarte dove anche il passaggio della merce è strumentale ad acquistare e vendere in esenzione di imposta di imposta Iva. Quindi riteniamo importante mantenere questo controllo. Credo che le piccole e medie attività di cui la nostra economia si caratterizza abbiano comunque una tutela di velocità dettata dagli anni di esperienza e dal buon lavoro della Guardia di Rocca.”

L’emendamento è respinto con 31 voti contrari e 12 favorevoli.

Il Consiglio Grande e Generale ratifica il Decreto come emendato all’unanimità con 34 voti favorevoli.

Riassunto Askanews