Qualcuno, non molto tempo fa, aveva profetizzato che la salvezza si sarebbe decisa all’ultimo secondo dell’ultima partita della stagione. Aveva però dimenticato di specificare quale partita. Certamente non si riferiva a San Marino Academy – Vis Mediterranea. Questa, di partita, era finita da tempo e tanti occhi si erano già riempiti di lacrime quando, tutto ad un tratto, qualcuno ha gridato alla salvezza. Quel qualcuno – un capannello di calciatrici biancoazzurre – stava seguendo dal proprio smartphone le ultime battute di Bologna – Orobica, l’altra partita chiave nella corsa salvezza. Al fischio finale di San Marino Academy – Vis Mediterranea l’Orobica stava vincendo 4-2 (dopo essere stata sotto 2-0) e aveva appena dilapidato l’occasione del 5-2. Sembrava fatta. Sembrava inesorabilmente Serie C. Tanto è vero che il pubblico di Dogana piangeva. Le giocatrici della San Marino Academy pure. Molte di loro, anzi, avevano il viso contratto fin dal 60’, quando era giunta la notizia del 3-2 Orobica. Le successive reti segnate alla Vis non erano neanche state festeggiate. Al fischio finale sembrava tutto finito. Anche perché alcuni siti di settore stavano diffondendo notizie non veritiere. Poi è avvenuto che il Bologna ha accorciato e, nel recupero, pareggiato. Da lì è stata una spasmodica attesa del fischio di chiusura. Quando è arrivato, le lacrime di sconforto sono diventate di gioia e i musi lunghi si sono trasfigurati in sorrisi di una gioia infinita, tanto quanto insperata. Tutto vero: l’Academy si salva. All’ultimo secondo dell’ultima partita. Qualcuno l’aveva detto. Però non era stato molto specifico.
E adesso la cronaca di San Marino Academy – Vis Mediterranea, gara che, ad un certo punto, ha assunto un valore secondario. Da copione, le Titane – con le novità Gardel e Poli rispetto alla formazione titolare di Arezzo – prendono subito il comando delle operazioni. Obiettivo: sbloccarla il prima possibile. Giuliani al 3’ invita Weithofer ad una comoda battuta a rete, ma l’americana – ben posizionata – spara alto. Poco dopo, Miotto gonfia la rete risolvendo una mischia: tutto inutile, perché c’è fuorigioco. Poi arriva la fase delle due super parate di Polidori su altrettanti colpi di testa di Tamburini. Il gol si fa un po’ attendere ma le Titane non si spazientiscono. Prima di trovarlo, rischiano però tanto sul contatto in area tra Weithofer e Basile: a salvare la 25 Titana è la bandierina alta dell’assistente. Ritrovata immediatamente la concentrazione, le ragazze di casa fanno un altro tentativo di 1-0 (conclusione alta di Tamburini dall’interno dell’area di rigore), prima di festeggiarlo finalmente al 27’: Marchetti controlla la sfera al limite dell’area, se la porta sul mancino e la piazza a fil di palo, là dove la pur brava Polidori non può arrivare. Il primo scoglio è superato e le confortanti notizie che arrivano da Bologna aiutano le Titane a giocare più leggere. Ne consegue il raddoppio di Tamburini, servita in area da Poli e brava a far fuori la pressione di Tateo prima di concludere all’angolino. Limardi, fin lì spettatrice, deve spendere la prima (e unica) parata al 36’ su Basile, che si era ben divincolata dalla marcatura di Larocca in area di rigore. Ma è solo un breve intervallo nel monologo biancoazzurro. Miotto calcia di poco alto dai 20 metri, poi Tamburini copia-incolla il gol in semirovesciata segnato a Lumezzane, stavolta non su assist di Ventura ma di Poli: 3-0, risultato in ghiaccio e doppia cifra raggiunta
dall’attaccante marchigiana.
La ripresa si apre con un doppio cambio: Congia per Weithofer (ammonita) e Montanari per Limardi. Dopo neanche 3’ di gioco Tamburini scappa sull’out di destra (lancio di Marchetti) e poi imbocca sul secondo palo Battaglioli, che al volo infila Polidori per il poker e, a livello personale, la seconda esultanza in stagione. Pochi secondi ed è Giuliani ad avere la palla del 5-0, ma la 30 stringe troppo il diagonale destro. Intanto l’Orobica pareggia. Ed è una notizia che in qualche modo arriva anche in campo, benchè le Titane, visibilmente scosse, non mollino la presa sulla gara. Marchetti prova a fare doppietta con un destro dal limite che termina alto. Poco dopo, Gardel viene sostituita e le compagne le tributano il pasillo de honor nel giorno del suo addio al calcio giocato, ampiamente annunciato all’alba di questa stessa stagione. Entra al suo posto Gallina. Tamburini fa 5-0 e tripletta sfruttando un gentile omaggio di Polidori, che si attarda con la palla al piede e viene letteralmente “borseggiata” dalla 22 dell’Academy, che sale a 11 reti. Non c’è però grande esultanza da parte di Tamburini, così come da parte di Marchetti, che poco più tardi sfrutta il cross di Poli per segnare la propria doppietta e salire a quota 7 in stagione. Questo perché nel frattempo l’Orobica ha ribaltato il Bologna: ed era l’unica notizia che la compagine sammarinese sperava di non ricevere mai. Dalla panchina si alza Fancellu e, una quindicina di minuti dopo, Terenzi, giovanissimo prodotto (sammarinese) del settore giovanile, al debutto assoluto in Prima Squadra. Nel lasso tra le due sostituzioni la Vis Mediterranea – fanalimo della Serie B – si leva lo sfizio di segnare il gol della bandiera con Miglio, brava ad incrociare col destro dal limite dell’area. Poco prima del 90’ la stessa numero 3 campana ci riprova, ma Montanari – divenuta capitano dopo la sostituzione di Gardel – esce coi tempi giusti e la stoppa sul più bello. A quel punto la testa delle Titane era da tempo a Bologna. Che era sotto 4-2 e nulla lasciava presagire a qualcosa di buono. Il signor Mammoli mette fine alla gara di Dogana e in tanti si disperano. Ma qualcuno accende lo smartphone e spera. Forse prega, anche. Ma alla fine tutti esultano. Quando ogni speranza sembrava persa. L’invasione festosa dei tifosi – su tutti l’inossidabile Celestino, l’ “ultras” presente sempre e comunque – è la fotografia conclusiva di una stagione sofferta sì, ma dal finale dolcissimo.
Serie B Femminile 2024-2025, 30. giornata | San Marino Academy – Vis Mediterranea 6-1
SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]
Limardi (46’ Montanari); Larocca, Gardel (61’ Gallina), Magni, Weithofer (46’ Congia); Marchetti; Poli, Miotto, Giuliani, Battaglioli (86’ Terenzi); Tamburini (70’ Fancellu)
A disposizione: Peare, Crocioni, Bertolotti, Ventura
Allenatore: Simone Bragantini
VIS MEDITERRANEA [5-3-2]
Polidori (90+2’ Spiniello); Capolupo, Rosolen, Gino, Tateo, Fiorella; D’Arco (64’ Nardovino), Girolamo, Fiore; Miglio, Basile (75’ Zanchelli)
A disposizione: Manca, Lonardo
Arbitro: Marco Mammoli di Perugia
Assistenti: Mario Nika di Terni, Francesco Foglietta di Foligno
Ammoniti: Weithofer, Nardovino
Marcatori: 27’ e 69’ Marchetti, 32’, 40’ e 66’ Tamburini, 48’ Battaglioli, 79’ Miglio
Ufficio Stampa