Giù la maschera – ci fosse mai stata –: la Folgore di Traviglia si candida ad essere la prima alternativa tecnica al Fiorentino di Chiaruzzi, che in estate ha radunato alcuni dei più fulgidi talenti del futsal sammarinese e sta recitando – da pronostico – il ruolo di lepre in questa regular season, fatta di sole vittorie per Franciosi e compagni. Altri impreziosiscono il gruppo dei “dissidenti”, come Cecchetti e Giorgini – simboli di Juvenes-Dogana e Folgore, oggi principali candidate ad anti-Fiorentino ed affrontatesi nella stracittadina del decimo turno di campionato –.
In particolare l’ex Cosmos, nato calcisticamente proprio a Falciano dov’è sbocciato anche in termini di futsal, costituisce – insieme a Bernardi – la coppia-gol che sta facendo le fortune della Folgore, confermatasi anche nel derby-verità con la Juvenes-Dogana. Sfida magnetica, caratterizzata anche da un folto pubblico e decisasi negli ultimissimi minuti di gioco dopo aver regalato un’unica marcatura nella prima frazione – quella di Borasco –. Nella ripresa il raddoppio di Gabrielli che – come e prima di Zonzini – porta la Juvenes-Dogana a distanza di sicurezza, o almeno sembrava: già, perché Bernardi nel giro di due minuti di gioco, rimette tutto in discussione. Il numero 10 giallorossonero è l’uomo del derby, indirizzato in collina dal suo quarto centro di serata e sdoganato (in tutti i sensi) dal definitivo 5-3 di Giorgini, celebrato con un’euforica esultanza che la dice lunga su quanto il futsal sammarinese sia ormai inserito nel contesto sportivo sammarinese, anche in termini di sano campanilismo.
Se la Folgore lunedì sera ha così momentaneamente agganciato il Fiorentino – travolgente poi nel posticipo col Cosmos – in vetta al Girone A, la seconda sconfitta consecutiva della Juvenes-Dogana mette in discussione la leadership di Cecchetti e compagni, che stanno faticando in questa fase di intergirone (una vittoria e due sconfitte) nel quale è venuto meno l’apporto in termini realizzativi di Lorenzo Forcellini. Alle loro spalle torna a farsi minaccioso il Tre Fiori, che supera da pronostico il San Giovanni ed aggancia il Murata, superato nel finale dal Tre Penne nella riedizione della finale di Supercoppa. A far pendere l’ago della bilancia verso Città sono state le reti di Valli, Dominici e Michele Boschi – giunte tutte dopo il 51’ –; decisamente meno equilibrata l’altra sfida di Fiorentino, dove i gialloblu del Castello vanno sul 3-0 in un amen con Matteo Michelotti, Santi ed un’autorete rossonera. Mangano accorcia le distanze che tornano ad essere triple con Luca Manzaroli, prima del pokerissimo ad opera di Barducci. Si gira sul 5-1 e nella ripresa c’è spazio per le marcature di Simoncini e Giovannino Michelotti nel 6-2 finale.
Se sono gli uomini di Spada gli unici a beneficiare di questo turno di campionato è perché – ad eccezione del Tre Fiori, appunto – sono le formazioni del Girone A quelle che hanno marcato vittoria in questa giornata. Restano così invariati i ritardi di Pennarossa, Domagnano e La Fiorita (nell’ordine) dal treno play-off: l’ultimo vagone, oggi, è rappresentato dal Tre Penne, che conserva dunque un punto di vantaggio sulla compagine di Chiesanuova e tre sui giallorossi di Mussoni. Questi ultimi hanno calato il poker ai danni del Faetano, con due gol per tempo: Bollini apre e Bollini chiude; prima Lorenzo, poi Manuel – nel mezzo Bonfini e Menghi – nella vittoria senza discussione del Domagnano.
Vincente e sudato anche il lunedì del Pennarossa, che trova in Jacopo Manzari l’eroe di serata: la doppietta della punta biancorossa rende vano il centro dell’altro Jacopo in distinta – Giardi –, pur capace di regalare il momentaneo vantaggio virtussino, su cui si è cambiato campo. Rotondo a dir poco, per chiudere, il successo de La Fiorita: i gialloblu hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo di Iole Gnesi – scomparsa lunedì mattina – ed altrettanto faranno i compagni della squadra di calcio domenica col Pennarossa. Sul campo i ragazzi di Corbelli hanno travolto i granata della Libertas con l’inequivocabile punteggio di 9-2: marcature multiple per Bernardi (5) e Righi (2), nella serata di gloria anche per Cenni e Leone. Sponda granata un gol per tempo, a cura di Lorenzo Bacciocchi e Cardinali.
Non è però questa la vittoria più larga del turno: il primato spetta infatti al Fiorentino, che nel posticipo di ieri sera tra letteralmente travolto il Cosmos – pure passato in vantaggio con Zafferani dopo meno di due minuti di gioco –. Immediata la replica rossoblu, affidata al grande ex Domenico Di Paolo che – al pari di Busignani – chiuderà con tre reti a referto, nel quale entrano anche Pasqualini, Belloni, Franciosi e Tura nel 10-2 finale condito anche dal gol – sponda Cosmos – di Roberto Gasperoni.
Questo il quadro della 10. giornata di campionato:
SQUADRA | SQUADRA | DATA | ESITO | LUOGO |
Faetano | Domagnano | 26/11 | 0-4 | Domagnano |
Tre Fiori | San Giovanni | 26/11 | 6-2 | Fiorentino |
Juvenes-Dogana | Folgore | 26/11 | 3-5 | Dogana |
Murata | Tre Penne | 26/11 | 0-3 | Fiorentino |
Virtus | Pennarossa | 26/11 | 1-2 | Domagnano |
Libertas | La Fiorita | 26/11 | 2-9 | Dogana |
Cosmos | Fiorentino | 27/11 | 2-10 | Fiorentino |
Queste invece le classifiche dei due gironi:
CLASSIFICA GRUPPO A | CLASSIFICA GRUPPO B | |||||
27 | FIORENTINO | 9 | 21 | JUVENES-DOGANA | 9 | |
24 | FOLGORE | 9 | 18 | TRE FIORI | 9 | |
17 | TRE PENNE | 9 | 18 | MURATA | 9 | |
16 | PENNAROSSA | 9 | 13 | VIRTUS | 9 | |
14 | DOMAGNANO | 9 | 6 | COSMOS | 9 | |
6 | LA FIORITA | 9 | 3 | LIBERTAS | 9 | |
3 | SAN GIOVANNI | 9 | 0 | FAETANO | 9 |
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