San Marino. Il governo tira dritto su Asset ma il problema vero è che cosa accadrà all’indomani dell’Aqr

La domanda sorge spontanea. San Marino, alla luce di ciò che sta accadendo, può essere considerato un Paese attrattivo? Può essere considerata attrattiva una Repubblica dove vengono disattese le sentenze di un Tribunale sovrano? La risposta è scontata. Ma purtroppo, cari sammarinesi, la verità è che presto avremo solo le macerie della Repubblica. Ma che problema c’è? Ricorreremo al debito, no? Insomma è come se un ipotetico sammarinese perdesse il lavoro, chiedesse poi un finanziamento alla banca, e continuasse a spendere e spandere come se nulla fosse. Sono giorni, mesi, settimane che poniamo domande senza risposta. Perché si vuole ricorrere per forza di cose al debito? E’ chiaro che l’inglobamento di Asset da parte di Cassa è fondamentale per ricorrere al debito. Eppure i soci di Asset volevano metterci i loro soldi invece che fare pagare il conto ai sammarinesi. Ma preparatevi: le motivazioni del commissariamento starebbero (finalmente) arrivando. Si dirà che i soci non avevano abbastanza soldi per ricapitalizzare (manco li hanno sentiti, ma va bene uguale…); si dirà forse che gli immobili sono stati sopravvalutati. Ciliegina sulla torta: vedrete che verranno tirate fuori posizioni di Bcs, ereditate da Asset, per gettare discredito sulla banca e giustificare davanti all’opinione pubblica quanto sta accadendo. Ma i cittadini per vostra sfortuna cari politici, non sono scemi, non li prenderete per i fondelli questa volta. E per fortuna c’è il Tribunale. Per fortuna sì, ma nella pratica il governo sta portando avanti una vera e propria corsa contro il tempo per chiudere la partita prima che i soci Asset possano nuovamente rivolgersi al Tribunale, cosa che stanno attuando. Ma vi rendete conto cosa vi stanno facendo, sammarinesi? Perché dovete pagare voi gli errori di altri? In questi giorni c’è chi ha detto che sta uscendo 1 milione di euro al giorno dalla banche sammarinesi. La preoccupazione maggiore però è  quando verranno resi noti i numeri dell’Asset Quality Review voluta da Bcsm con l’avallo del governo. E se dovessero rendersi necessarie nuove fusioni o nuovi commissariamenti, dobbiamo aspettarci altri blocchi dei pagamenti? La gente è esasperata, senza contare che a leggere il regolamento di Banca Centrale, qui sotto, pare che lo Stato garantirà i correntisti solo fino a 100mila euro.  E tutti gli altri soldi? Nel giro di qualche mese insomma, Asset o non Asset, debito o non debito, il Paese potrebbe avere problemi ancora più seri di quelli odierni.