E’ finita che il giovane moldavo, il kabobo sammarinese, è stato assolto dalle accuse di lesioni personali e offesa a pubblico ufficiale in quanto ritenuto incapace di intendere e volere.
Lo scorso anno, in febbraio, era balzato alle cronache picchiando suo padre adottivo e le guardie di rocca/gendarmeria che erano intervenute per fermarlo, le quali lo avevano immobilizzato con un teaser.
Il giudice Gilberto Felici ha stabilito per l’imputato il ricovero in ospedale psichiatrico per un anno, in quanto ritenuto individuo “socialmente pericoloso”.
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