SAN MARINO. L’AMBASCIATORE COLACECI IN VISITA A BIBLIOTECA E ARCHIVIO DI STATO


Nella mattinata di ieri, lunedì 10 giugno, Biblioteca ed Archivio di Stato hanno avuto il piacere di ricevere in visita a Palazzo Valloni l’Ambasciatore d’Italia a San Marino S.E. Fabrizio Colaceci. Alla presenza del Direttore degli Istituti Culturali Paolo Rondelli e della Responsabile Lucia Cecchetti, le funzionarie dei due Istituti hanno mostrato ed illustrato all’ospite una ricca selezione di documenti e volumi conservati nell’Archivio Storico e nella Biblioteca di Stato.

L’Ambasciatore ha potuto osservare da vicino alcuni documenti fondanti della Repubblica: il Placito Feretrano dell’885, il rotolo cartaceo del 1276, il documento del 1243 in cui vengono citati per la prima volta i due Capitani Reggenti Oddone Scarito e Filippo da Sterpeto, gli Statuti del 1317, del 1491-1505 e lo Statuto di Serravalle del 1437, la Bolla di Pio II del 1463. Gli sono poi stati presentati alcuni preziosi volumi, a stampa e manoscritti: la prima edizione a stampa degli Statuti del 1600, la Storia di San Marino manoscritta da Melchiorre Delfico del 1804, le Memorie Storiche della Repubblica di San Marino di Melchiorre Delfico stampate nel 1804 e il Discorso manoscritto pronunciato a San Marino da Giosuè Carducci il 30 settembre 1894.

Infine, un excursus tra alcune delle più significative relazioni diplomatiche intrattenute dalla Repubblica: la lettera inviataci da Napoleone Bonaparte nel 1797, lo scambio di missive con il Presidente Abraham Lincoln del 1861, per terminare naturalmente con le Convenzioni tra la Repubblica di San Marino e il Regno d’Italia del 1862 e del 1872: 

L’Ambasciatore Colaceci – che ringraziamo per la gradita visita e per l’entusiasta partecipazione – si è detto particolarmente emozionato dall’aver potuto “toccare con mano” parte del patrimonio storico documentale, e ha sottolineato l’assoluta importanza del lavoro di valorizzazione e conservazione svolto dai due Istituti Culturali, custodi delle prove scritte dei diritti e dell’identità sammarinese.

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