Nei giorni scorsi si è tenuta presso la sede dell’Agenzia per l’innovazione e la tecnologia della Georgia (GITA) la tradizionale “Giornata italiana dell’innovazione e della ricerca in Georgia”. Un evento che celebra la nascita di Leonardo Da Vinci, il genio italiano nel campo della scienza e la cooperazione dei settori dell’alta tecnologia e dell’innovazione con le controparti georgiane.
Durante la cerimonia sono stati premiati due innovatori georgiani, Mariam Zenaishvili e Toma Pirtskheliani, nell’ambito del programma “STEM Study Visit to Italy” – 2023. Un’opportunità unica di acquisire esperienza in settori cruciali come la trasformazione digitale, il supporto allo sviluppo imprenditoriale, i programmi per le startup. L’ente ospitante sarà “Innovaway” un’azienda situata nella città metropolitana di Napoli, profondamente intrecciata con l'”ecosistema” di supporto all’innovazione della Regione Campania.
L’ambasciatore d’Italia in Georgia, Enrico Valvo, si è rallegrato del “forte sostegno pubblico e dell’affetto che circonda questa iniziativa”. Durante la cerimonia di chiusura del programma STEM dello scorso anno, tenutasi a Napoli lo scorso dicembre, a cui ha partecipato personalmente, è stato presente un ospite molto speciale, Khvicha Kvaratskhelia, simbolo di del programma che riconosce e promuove i talenti georgiani in Italia.
Il presidente del “GITA”, dottor Avtandil Kasradze, e il presidente di COTEC, professor Luigi Nicolais, hanno partecipato all’evento e hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione, rafforzando ulteriormente la già solida cooperazione tra Italia e Georgia nei settori correlati. Ha partecipato anche il Vice Ministro dello Sviluppo Economico e dello Sviluppo Sostenibile della Georgia, Irakli Nadareishvili, che ha sottolineato il forte sostegno del Governo a questa iniziativa e l’auspicio di vedere ulteriormente incrementata la presenza di aziende italiane ad alta tecnologia in Georgia, in linea con gli obiettivi della partnership.
L’evento è stato contraddistinto da profonde tinte biancoazzurre, grazie alla partecipazione su invito da parte dell’ambasciata italiana di un ospite d’eccezione: Stiven Muccioli, CEO di BKN301, in qualità di importante investitore presente in Georgia. Muccioli si è concentrato sui temi dell’innovazione e della cooperazione tra San Marino, Italia e Georgia. Durante un momento di “story-telling” Muccioli e Vakho Turnava, accomunati dall’essere imprenditori che operano in entrambi i Paesi nei settori dell’innovazione, hanno fornito un’autentica prospettiva aziendale sull’innovazione, informando il pubblico su come hanno creato un’effettiva partnership di successo, diventando punti di riferimento nei rispettivi ambiti. Hanno anche parlato di ulteriori opportunità in tali settori.
La presenza del manager sammarinese ha avuto lo scopo di approfondire i rapporti tra San Marino, Italia e Georgia, per discutere delle opportunità di investimento che possono essere offerte dal Paese. Muccioli ha altresì sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra questi Stati ed ha espresso fiducia rispetto ad una proficua collaborazione presente e futura.
Il Ceo di BKN301 ha mostrato grande interesse per il mercato georgiano attraverso un approccio strategico e mirato ai mercati in crescita. L’esperienza di BKN301 nell’innovazione tecnologica ha dimostrato di poter fornire soluzioni vantaggiose per le attività imprenditoriali in Georgia.
L’ambasciatore Valvo, infine, ha ricordato che “L’Italia può essere un partner chiave per la Georgia, aiutando ad individuare soluzioni per migliorare le competenze della forza lavoro e avvicinarsi agli standard dell’UE, condividendo le migliori pratiche. Ciò – ha aggiunto- va naturalmente in entrambe le direzioni”, menzionando la forte reputazione delle università e delle strutture di ricerca italiane e i primati dell’industria nazionale nei settori dell’automazione, della sicurezza informatica, dell’industria spaziale.
Iniziative come queste rafforzano ulteriormente la già solida cooperazione tra Italia e Georgia – ed ora anche di San Marino – nei settori dell’alta tecnologia. rendendo possibile una maggiore condivisione di competenze e conoscenze per il beneficio di tutti i partner coinvolti.
(La Serenissima)