Al Multieventi si registra la quarta sconfitta in serie dei Titani e l’ottava W consecutiva di coach Montuschi. Dietro alle fredde cifre, si cela una gara con finale cinematografico, risolta da un tap-in di Zannoni a ridosso dell’ultima sirena, secondo qualcuno prima, secondo altri dopo, ma questo è il solito gioco delle parti. Tra gli acciaccati della vigilia, restano in borghese Fumagalli, Lasi e Orioli da una parte, Lemme ed Ugolini dall’altra.
In avvio è notte fonda per gli attacchi con errori anche banali, al 5’ punteggio basso (5-5).
Si sveglia prima l’AICS con la bomba di Gaiotti del 5-12, poi i Titani con Rizzo e Tentoni (13 pari all’8’).
Alla tripla di Lucchi appena entrato replica sulla sirena Venturini.
E’ parità a quota 16 al primo intervallo (Tentoni 6, Ravaioli e Zannoni 5).
Il secondo parziale inizia con il buon impatto di Nicoletti dalla panca, segna 6 punti nei primi 4’, l’AICS rimane avanti di misura grazie ai suoi rimbalzi offensivi.
Al 15’ AICS avanti 26-25.
Questa volta sulla sirena sono gli ospiti a realizzare con la bomba di Ravaioli che propizia il massimo vantaggio della gara (37-29 AICS, Ravaioli 12, Fabbri 9)
Ad inizio terzo quarto i Titani mostrano gli artigli, coach Del Bianco continua a spronare i suoi, che piazzano immediatamente l’11-0 che vale il vantaggio (40-37 al 23’), sono Rizzo, Fabbri e Filloy i finalizzatori in questa fase del prezioso lavoro dei compagni.
Gaiotti da tre e Lucchi con il 2+1 recuperano il comando (45-40 AICS), Filloy riprende la scia (45-44 AICS al 25’).
Nella seconda metà del periodo arriva la migliore versione dei Titani, con 11 punti di Rossini negli ultimi 4 minuti.
Si va al terzo intervallo sul 60-55 San Marino, che confeziona un quarto da 31 punti realizzati.
Coach Montuschi prova ad arrampicarsi sulla partita e debutta nell’ultimo periodo con una zona che disorienta la truppa di Del Bianco, 7-0 AICS e 60-62 al 32’.
Dopo 2’15” San Marino è già in bonus, alla fine saranno ben 12 in più i falli sanzionati ai Titani (29-17).
Lunga serie di sorpassi a suon di triple (Tentoni, Mantani, Rossini) e si arriva sul 66-67 del 36’ quando la panchina sammarinese viene sanzionata di un tecnico per proteste sull’uso piuttosto disinvolto, e tutelato, dei gomiti da parte di Nicoletti.
Sul possesso successivo, quinta penalità a carico di Rizzo.
Si passa quindi sul 66-71 con i liberi di Gaiotti e Lucchi.
Tre liberi su quattro di Fabbri e Calcagnini da sotto impattano a quota 71 a 90” dalla sirena.
Qui parte il finale cinematografico, in tanti vincono la partita, prima Filloy su assist di Tentoni (la tripla del 74-71 a 70” dalla fine), poi Ravaioli (74-75 a 30” dopo la doppietta dalla lunetta di Lucchi ed una persa dei Titani), quindi Rossini (magia da due a 7” dalla sirena, 76-75).
Non resta che tentare la preghiera da otto metri, ci pensa Ravaioli che non va oltre il ferro, ma in contemporanea con la sirena (forse in tempo, forse no) Zannoni è il più pronto alla deviazione decisiva.
Gli arbitri convalidano dopo un rapido consulto, gioia da una parte, atroce delusione dall’altra.
Resta l’ennesima dimostrazione che, quando in salute, questi Titani possono giocarsela con tutti.
Ad una fredda analisi della gara, smaltito lo sconforto di fine gara, si può trovare nel predominio forlivese a rimbalzo la chiave di un match, che per cuore in difesa e ragione in attacco i Titani non hanno meritato di perdere.
IL TABELLINO: AP TITANO – AICS FORLÌ 76-77 (16-16; 29-37; 60-55)
PALL. TITANO: Rizzo 8, Filloy 15, Venturini 5, Bombini n.e., Zanotti n.e., Liberti n.e., Fabbri 14, Calcagnini 4, Tentoni 10, Rossini 20. All.: Del Bianco.
AICS FORLÌ: Petrini n.e., Cherubini, Ravaioli 16, Mantani 14, Nicoletti 10, Ugolini, Gaiotti 12, Lucchi 14, Zannoni 9, Rossi 2. All.: Montuschi.
ARBITRI: Federico Selleri di Bologna e Luca Lolli di Bentivoglio (BO)
Voto: 5 – a parte il dubbio episodio finale, comunque decisivo, che inevitabilmente fa gioire una parte e disperare l’altra, è sembrato esagerato nel complesso il divario tra falli sanzionati ai Titani (29) ed ai forlivesi (17)
PAGELLE:
MVP è Zannoni (7) per il tap in decisivo.
7 anche a Rossini (8/14 dal campo, 20 punti) e Filloy (6/7 dal campo, 15 punti), loro la partita l’avevano praticamente vinta, a Fabbri, leader dei suoi per valutazione (19), Ravaioli, Gaiotti, questi ultimi 2 comandano lo score AICS per valutazione (18), Lucchi e Nicoletti (quest’ultimo di gran lunga il più determinato dei suoi).
6 a tutti gli altri scesi in campo, nessuno ha particolarmente demeritato.
MASSIMI VANTAGGI:
+8 AICS (37-29 al 20’), +5 Titano (60-55 al 30’)
SPETTATORI: 80.
COMUNICATO STAMPA A.P. TITANO
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