Fondi pensione: come avevamo già preventivato, arriva la prima battuta d’arresto già all’avvio del tavolo di confronto sui fondi pensione. A Palazzo Begni una nutrita delegazione di governo, con i segretari agli Interni, Esteri, Sanità e Cultura, insieme alle categorie economiche e i rappresentanti delle tre sigle sindacali. Un tavolo fissato dopo l’accordo raggiunto tra Governo e Csu per chiarire l’allocazione dei fondi pensione e insieme fare chiarezza sullo stato di salute dell’intero sistema bancario. E proprio su questo si registra il primo stallo nel confronto: “Disatteso – dice la Csu a Smtv – in parte proprio l’accordo siglato una settimana fa”. “Terremo fede a quell’accordo, nella sua sostanza – ha dichiarato a fine incontro il segretario agli Interni, Guerrini Zanotti – e altri aspetti verranno definiti attraverso successivi decreti delegati. Il confronto prosegue – annuncia – già a partire dalla prossima settimana”. Insomma tutto come al solito: un governo che tira dritto ed evita il confronto pur non rappresentando la maggioranza nel Paese. In 6 mesi ancora nessun risultato concreto in termini di crescita, infrastrutture, servizi, occupazione. Al momento si registra la chiusura di una banca e le conseguenza disastrose che ciò comporta.
