San Marino. Presunto riciclaggio, caso chiuso per Toccafondi (Mps)

Presunto riciclaggio: caso prescritto davanti al giudice della appellazioni penali. Con atto del 27 giugno 2016, i legali di Alessandro Toccafondi – Filippo Cocco, Alessandro Diddi e Alberto Selva – hanno rivolto al Giudice Inquirente un’istanza con la quale avevano chiesto, in via principale, l’archiviazione del procedimento penale per infondatezza della notizia di reato e la revoca dei provvedimenti cautelari adottati, consistenti nel sequestro di somme; in via subordinata, che venisse accertata e dichiarata la prescrizione delle indagini e, conseguentemente, disposta l’archiviazione del procedimento e la revoca dei provvedimenti cautelari. Lo stesso Giudice Inquirente, con provvedimento dell’ 11 gennaio 2017, ha rigettato entrambe le istanze avendo ritenuto di non condividere gli argomenti posti in essere dalle difese. Ricordiamo che Toccafondi, noto per le vicende Mps, ha sempre sostenuto di avere solamente aderito allo scudo fiscale per il tramite degli istituti bancari sammarinesi. Fatto sta che dopo il rigetto le difese sono ricorse di fronte al Giudice delle appellazioni penali lamentando nuovamente l’eccezione di sopraggiunta prescrizione processuale, in ragione dell’inutile decorso del tempo previsto dalla legge per la pubblicazione del processo.
Interessante rilevare come sulla questione rogatorie, il Giudice delle appellazioni penali fissi un concetto piuttosto importante. In sostanza il Giudice inquirente aveva chiesto per rogatoria della documentazione al Tribunale di Siena, arriva in formato cartaceo. Lo stesso magistrato sammarinese ha poi richiesto la stessa identica documentazione in formato elettronico. Ebbene secondo il Giudice delle appellazioni penali la seconda richiesta non può rientrare nei computo dei termini per sospendere i tempi di prescrizione delle indagini. Sulla base dunque di tutto questo è stata accolta la richiesta di dissequestro delle somme oggetto del provvedimento cautelare. Così l’avv. Alberto Selva del foro sammarinese: “E’ stata semplicemente applicata in diritto la norma che regola la durata dei processi in istruttoria, siamo ovviamente soddisfatti che il Giudice abbia accolto la nostra tesi”. La Tribuna Sammarinese