Riceviamo e pubblichiamo
La Sanità che ci meritiamo.
Riforme e Sviluppo decide di intervenire sulla prima delle macro aree individuate al momento della propria nascita.
Era il dicembre del 1955 quando venne istituito l’ISS -Istituto per la Sicurezza Sociale con lo scopo di garantire a tutti i cittadini e residenti nel nostro territorio una corretta assistenza sociosanitaria, ricevendo riconoscimenti nel corso degli anni rispetto al servizio erogato diventando un modello di eccellenza per le zone limitrofe al nostro contesto.
Oggi purtroppo il modello di welfare a cui eravamo abituati sta sempre di più regredendo con risultati alquanto evidenti, partendo dalle liste d’attesa sempre più lunghe oppure la carenza di personale sanitario nei diversi reparti.
RES si pone come obbiettivo principale quello di cercare di riequilibrare il ruolo che merita il nostro Istituto, partendo da un’analisi critica e profonda della situazione attuale e contestualizzandola con il momento storico che la nostra Repubblica sta vivendo.
Analizzando le criticità che ad oggi sono presenti nel nostro sistemasanitario troviamo la complessità e l’eterogeneità, assieme ad unavolontà avvenuta nel corso degli anni di cercare sempre di più di ricalcare la falsariga del sistema sanitario italiano, dimenticando, però, le nostre prerogative da sempre incentrate sulla visione del paziente, grazie soprattutto al nostro contesto territoriale e demografico che ci ha sempre permesso di poter usufruire di questi servizi.
L’essere così piccoli da un punto di vista territoriale e demografico ci dala possibilità di creare un ospedale come unico luogo su cui canalizzare tutte le attività socio sanitarie dove ogni paziente potrebbe aspirare adavere un’ assistenza ad hoc, con tempi di attesa rapidi per qualunquetipo di prescrizione fatta, dobbiamo credere in questo tipo di modello cercare di raggiungerlo, tutti assieme non tralasciando però i diritti ed idoveri che ognuno di noi ha nei confronti dell’ I. S.S. stesso.